Elezioni 2018 e propaganda
Le elezioni 2018 sono giunte alla data prevista, e la campagna elettorale è scatenata.
In questo articolo voglio denunciare alcune castronerie che ho letto sui vari social e puntualizzare alcune cose.
Premetto che considero i 5 stelle il male minore, ma che ad oggi non voterei nessuno. Il male minore viene inteso in quanto al momento il loro partito non contiene condannati in via definitiva.
5 STELLE NEL LAZIO
Il progetto si basa su un fondo pubblico che serve per finanziare l’installazione di impianti fotovoltaici sulle case dei cittadini, a partire da quelli con redditi più bassi ma destinato a tutti. E gratuitamente! L’impianto produce energia, questa viene usata dalla famiglia che naturalmente risparmia sulla bolletta una cifra - secondo i dati di consumo medio - anche di 200 euro all’anno. Il pannello fotovoltaico produce energia anche quando non la usate e tutta l’energia in più viene ceduta alla rete. In questo modo si ricava un surplus che va ad alimentare il fondo. Che, a sua volta, servirà ad acquistare nuovi impianti e ad aiutare nuove famiglie. Per le imprese, visto il consumo più alto, i risparmi aumentano in modo proporzionale.
Roberta Lombardi propone questa soluzione nel Lazio.
Una soluzione anacronistica e irrealizzabile per una serie di considerazioni.
A) Gli impianti fotovoltaici hanno una funzione ed una efficienza se riescono a coprire il fabbisogno di una famiglia. In una città come Roma, dove le palazzine sono di minimo 3 piani fino a 10, un impianto posto sul lastrico solare non permette di assorbire nemmeno il 2 per cento del fabbisogno giornaliero della struttura completa.
B) E' noto come la cessione di energia inutilizzata venga pagata una miseria dal sistema centrale, e non genera alcun surplus.
C) Gli impianti solari hanno durata 20 anni, e già ad oggi si sta creando un enorme problema per lo smaltimento derivante da quelli inutilizzati e sostituiti.
La proposta avrebbe senso se si utilizzassero nuove tecnologie di risparmio energetico e produzione di energia alternativa.
IL POPULISMO DELLA LEGA
Salvini sono anni che ritratta ogni sua dichiarazione, torna indietro, e sostiene un pò chiunque.
La lega, passata da partito secessionista a partito che non ha una sua chiara idea politica, cerca soltanto di far contenti tutti. L'ideale di Bossi è scomparso, lasciando spazio al nuovo che avanza alla ricerca di voti e poco altro.
GIORGIA MELONI
Forse è il personaggio più inquietante di tutti.
Sparita per anni, oggi posta almeno 20 status al giorno su Facebook.
Ha chiamato i suoi elettori "Patrioti".
Parla di corruzione, di pensioni, ma è sempre stata in parlamento quando si doveva votare a favore o contro la modifica dell'età pensionabile e di leggi anti corruzione.
La frase "sto studiando" poi suona un pò come quando mio figlio mi diceva che "stava studiando" per il compito di greco, e poi tornava con un 2 in pagella.
PIETRO GRASSO
Parlare di Pietro Grasso è molto complicato.
Estensore della sentenza del 1985 che condannò per la prima volta Cosa Nostra, negli anni alcuni suoi atteggiamenti hanno fatto dubitare sul reale ruolo avuto nella vicenda.
La sua campagna è comunque basata sulla pubblicità stile Casa Bianca, con grandi sorrisi e ammiccamenti.
Da ricordare la sua dichiarazione riguardante le università. Purtroppo il problema delle università italiane non è il libero accesso, ma la qualità dell'insegnamento, i fondi, e gli sbocchi lavorativi. Rimaniamo uno dei paesi europei con meno laureati e più disoccupazione giovanile, per cui senza possibilità reali di lavoro, l'università diverrà sempre più un parcheggio per i nostri giovani.
MATTEO RENZI E SILVIO BERLUSCONI
Lo ritengo il degno successore di Berlusconi. Promette di ritirarsi in caso di sconfitta, ma non lo fa. Allo stesso modo Berlusconi prosegue nel suo tentativo, esclusivamente italiano, di tornare in carica anche da condannato in via definitiva e dopo non aver scontato un giorno di carcere.
Forse la peggiore espressione della politica italiana e mondiale.
Mi fermo qui per evitare ogni sproloquio ulteriore. La materia è complessa per essere affrontata su questi lidi, ma è chiaro come siamo al centro di un grande bluff pubblicitario.
Le cifre non rispondono alle reali possibilità del paese, paese che rimane piegato alla corruzione e all'evasione fiscali, i due veri cancri che erodono le nostre risorse e di cui nessuno parla
Grazie per aver letto fino a qui.