RE: La community italiana su steemit: la mia analisi ed il mio ideale di community
SPI è solo un “gruppo” con le sue regole, i suoi amministratori, staff, gruppo dirigente etc etc e i suoi obiettivi più o meno occulti. Ma pur sempre legittimi e non viola nessuna regola di Steemit.
SPI non è la “comunità italiana su Steemit”, non la rappresenta, e nessuno, dico nessun gruppo dentro Steemit, può arrogarsi il diritto di farlo in forma autonoma e autoreferenziale. Non funziona così.
Quindi sgombriamo il campo dal primo equivoco che, a mio parere, ha alimentato tante polemiche.
SPI è una iniziativa privata all’interno del libero mondo di Steemit e rappresenta soltanto se stessa. Ed è giusto che si organizzi come meglio crede. Ma NON è, e mai sarà, rappresentativa della comunità italiana su Steemit .
Forse hai frainteso, in realtà hai fatto bene a puntualizzare. Nel titolo parlo di "la community italiana", ma con questa espressione non intendo SPI ma proprio tutto il gruppo italiano (come lo intendi te) presente su steemit, ed è a loro a cui è rivolto parte del messaggio.
Nella mia parte di analisi mi rivolgo a SPI che è una delle diverse community italiane (altre che conosco sono itastem, davinci etc) oggetto di tanto trambusto ultimamente.C'è parecchia confusione su cosa sia SPI, sui suoi obiettivi. Parte del problema è proprio questo. Mi spiego meglio: la non chiarezza in questo ambito da parte di chi gestisce la community, forse voluta forse no, semplicemente permette di poter fare quello che si vuole da un lato, e appellarsi allo spirito di gruppo dall'altro.
Nell'ultimo post di SPI, quello sull'utente verificato, io leggo:
community di SPI: una community nata per la crescita costante dei propri membri, basata sul rispetto reciproco e sulla genuina voglia di produrre qualcosa di significativo.
In realtà di riferimenti a SPI come una "community" sono tanti e sparsi in diversi post ufficiali. Quando le cose vanno male però, ho letto, sempre su canali ufficiali, esattamente ciò che hai detto te: ovvero che SPI è "un gruppo/azienda privata" e che agli utenti non deve interessare il perchè di alcune scelte. Onestamente tra community e gruppo, dal punto di vista terminologico, non credo ci sia grossa differenza in questo contesto. Per me SPI è una community privata fortemente piramidalizzata, se vogliamo definirla così. Ed è liberissima di essere così, ognuno può fare ciò che gli pare nel rispetto degli altri.
Grazie per il tuo intervento, è sacrosanto quello che hai puntualizzato: SPI non rappresenta tutto il gruppo italiano, non è "la" community ma è "una" community!
ecco..."una community" ossia un GRUPPO. Uso questo termine GRUPPO che, in italiano, rende meglio il senso delle cose. Anche perchè, come hai giustamente osservato anche tu, l'ambiguità è evidente nei fatti.