L'Islanda consuma più energia per il mining che per le proprie abitazioni
Raffredamento Naturale
Ecco cosa rende speciale e ricercata l'Islanda per l'installazione di server e computer e particolarmente indicata per la produzione di valute digitali (detta mining).
Ci si aspetta che l'Islanda utilizzi più energia per l'estrazione di Bitcoin che per alimentare le proprie case quest'anno. Le grandi aziende di Mining di valuta virtuale hanno stabilito una base sull'isola, che ha un'abbondanza di centrali geotermiche e idroelettriche.
I dati sul consumo energetico in questione sono stati rivelati da Johann Snorri Sigurbergsson, direttore dello sviluppo aziendale presso la compagnia energetica Hitaveita Sudurnesja, confermando che l'energia impiegata per l'attività di mining è più di quanto le famiglie utilizzino nella nazione.
In ogni caso c'è chi mette in dubbio il valore dell'estrazione volendo regolamentare tale attività, che sempre secondo alcuni non ha un esistenza tangibile al di fuori della speculazione finanziaria.
Fonte immagini: Google immagini non coperte da copyright
Alla prossima notizia
Francesco
L'Islanda è forse il posto ideale per il mining, hanno energia a costo zero. Gli è sufficiente fare un buco di 10 metri nel sottosuolo per averne in grande quantità. Inoltre hanno un clima rigido che in termini di inibizione del surriscaldamento delle mining farm è fondamentale. Qunado il bitcoin (o le cripto in genere) arriveranno a sostiutire o ad affiancare le valute centralizzate l'Islanda sarà sicuramente una grande protagonista.