Da solo sotto il portico con 4 vestiti e un cartone sotto al sedere.

Alcune settimane fa mi trovavo a passare sotto i portici vicino casa mia a sera inoltrata, mentre cammino in una zona dove solitamente non c'è anima viva mi colpisce la vista di un uomo disteso su un cartone. Ha addosso solamente il giubbino, un paio di pantaloncini corti e le scarpe, ci saranno circa 8 gradi, infatti è rannicchiato su se stesso. Proprio mentre lo osservo e sto per passarlo colpisco inavvertitamente un oggetto per terra che fa del rumore, il senza tetto alza la testa e mi osserva, i nostri occhi si incrociano e nessuno dei due dice niente.

L'immagine mi ha colpito particolarmente, faceva freddo e io tornavo ad un letto e al calore della casa, lui restava la a soffrire il freddo. Così mi son deciso, appena entrato in casa prendo alcuni sacchetti, in cucina prendo il cibo e l'acqua che trovo, nella stanza alcune coperte che mi avanzavano. Riempiti i sacchetti scendo di nuovo e mi avvicino alla figura rannicchiata in se stessa.

Gli dico che fa freddo e che gli ho portato qualcosa per coprirsi e anche da mangiare e da bere, all'inizio mi guarda come se non capisse poi guarda i sacchetti che gli lascio davanti e inizia a sorridere. Non dice niente se non "grazie" ripetuto più volte, mentre si mette seduto a controllare quel che gli ho portato rispondo "di niente" e mi avvio nuovamente a casa. Non mi interessava un granchè chi fosse, come fosse finito là, però mi sembrava davvero triste pensare a tutto quello che io e tantissime altre persone hanno (per non parlare di quelli che hanno TROPPO rispetto alle necessità di base), per non parlare del cibo che i super mercati buttano ogni giorno, perché nessuno lo compra. Meglio buttarlo il cibo che non venderlo, geniale.

Non sono una persona che si dedica agli altri in genere, ma questa volta proprio non mi sono tenuto.

P.S. questo post non ha foto perché mi sembrano fuori luogo, il testo, per quanto breve, basta e avanza.