"Tutto é in frantumi e danza" di Brera e Nesi
Leggere di economia senza credere di cercare di interpretare un testo in aramaico? Possibile e addirittura... appassionante.
Lo dice una persona come me che più e più volte ha cercato di fare chiarezza nelle proprie frammentarie e scolastiche conoscenze del panorama economico degli ultimi 20 anni, ma sempre con poco successo. Leggere "Tutto é in frantumi e danza" di Nesi e Brera é stato una scoperta davvero positiva!
Quando mi trovo davanti pubblicazioni della casa editrice Nave di Teseo devo ammettere che la mia attenzione é sempre alta, per gli aspetti più svariati del libro dall'autore all'impaginazione ma stavolta questo libro é stato un vero richiamo. A giocare un ruolo decisivo nella scelta non solo i nomi degli autori (conto di leggere presto anche "Storia della mia gente" di Nesi) ma la frase sul retro della copertina, una frase che ha rievocato in me ricordi latenti, lontani anni luce dal discorso inerente il corso dell'economia mondiale, ma pensieri legati a frasi e discorsi degli adulti della mia famiglia quando io ero appena ragazzino e il mio mondo andava poco oltre la casa e la scuola. Per farvi capire meglio riporto qui la frase a cui mi riferisco "Ricordi quando vivevi nel migliore dei mondi possibili e non te ne accorgevi neanche?". Ritengo che già solo questa frase possa essere emblematica... una narrazione reale e realistica, fluida, impostata sotto forma di dialogo con un finale da far quasi emozionare per la valanga di paure e riflessioni degli autori.
Un libro unico per chi desidera informarsi e farlo in maniera semplice, con concetti chiari e corretti.
Giusto per non svelarvi troppo... la frase sul retro della copertina continua nella quarta di copertina e a leggerla tutta é talmente realistica che non potrete fare a meno di immergervi in questa lettura affascinante... un salto in libreria per leggerla fino in fondo vi consiglio di farlo subito.
Alla prossima lettura