La piccola fatina e la rana colorata

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La rana colorata decise di bere metà della pozione contenuta nella fialetta e... magicamente si trasformò nella nana più alta del mondo.
Era felicissima, poteva usare le gambe per correre a liberare la piccola fatina. Falcata dopo falcata raggiungeva gli gnomi giganti. Elfa, Elfe, Elfo ed Elfu, questi erano i nomi degli gnomi che pensavano di trovarsi di fronte a una creatura divina. La nana era così simile a loro ma molto più alta! Le consegnarono subito la prigioniera e così la piccola fatina si abbandonò in un dolce sonno tra le braccia del sua nuova amica.
La piccola fata si risvegliò nel letto di Re Carlo. L'altezza reale bevve l'altra metà della pozione magica, guarì e capì di essere innamorato della sua amica. Le chiese di sposarlo. Lei gli aprì il suo cuore, rinunciò ai suoi poteri, staccandosi le ali fatate e divenne la Regina del Villaggio Cristallino.
Un giorno, la nanona passeggiando nei boschi incontrò Re Gnotiz. Lui le disse che il suo cuore era diventato duro come una pietra e vuoto come il nulla. Le confessò che voleva uccidere Re Carlo perché era più alto di lui.
La piccola donna e Re Gnotiz camminarono molto insieme nel bosco. Parlarono, parlarono fino a riempire d'amore il cuore del Re. Il paesaggio diventava sempre più bello ed accogliente finché arrivarono al villaggio degli gnomi giganti. La coppia venne subito accolta divinamente, presto organizzarono un fastoso matrimonio e vissero tutti felici e contenti.