Visualizzazione dei dati, quando l'arte diventa funzionale.

Ciao a tutti,
oggi voglio dedicare questo articolo a quella che è una parte del mio lavoro da sviluppatore web, ovvero la visualizzazione dei dati.

L’information visualization

L’InfoVis, come è chiamata in gergo, è letteralmente la visualizzazione dell’informazione.

L’information visualization è quella disciplina che si impegna a creare rappresentazioni visive di dati astratti con il fine di potenziare la capacità cognitiva umana e rendere possibile la conoscenza e la comprensione istantanea delle strutture dei dati e delle loro connessioni.

Questo campo interdisciplinare è nato dell’unione di alcuni studi riguardanti l’interazione uomo-macchina, la grafica, il visual design, la psicologia e le strategie commerciali.

Immagine CC0 Creative Commons

I dati possono essere numerici e non-numerici, come testi e informazioni geografiche. Le visualizzazioni in forma cartacea includono strumenti per mostrare dati quantitativi come vari tipi di grafici (a barre, a torta, a dispersione), relazioni combinatorie (alberi e grafi) e mappe codificate. I sistemi informatici hanno inoltre aggiunto interattività e nuove tecniche alla visualizzazione, come l’uso del 3D o le animazioni.

Il processo di creazione delle visualizzazioni include quattro fasi fondamentali che
possono essere ripetute prima di arrivare al risultato finale:

1. Raccolta e memorizzazione dei dati.
2. Elaborazione dei dati per trasformarli in qualcosa che l’essere umano può
   percepire e capire.
3. Utilizzo di hardware e algoritmi di grafica per produrre la visualizzazione su un
   supporto informatico.
4. Il sistema cognitivo e percettivo umano.

La presentazione delle informazioni tramite l’information visualization ha svariati vantaggi, i principali sono:

• La capacità di comprendere grandi quantità di dati
• La percezione di proprietà che non erano visibili prima
• La facilità di individuazione di eventuali errori presenti nei dati originali

Tecniche di visualizzazione

La maggior parte delle informazioni possono essere presentate tramite dei grafici e il vasto numero di tipologie presenti rende possibile la visualizzazione di grandi quantità di dati differenti.

Tra i più usati in questo campo ci sono i grafici che permettono di confrontare dei dati, come i diagrammi circolari o gli istogrammi, oppure i grafici che permettono di posizionare una serie di variabili su uno spazio cartesiano, come i grafici a dispersione.

Anche strutture come alberi o grafi vengono spesso utilizzate per rappresentare i dati, questi strumenti permettono il posizionamento di un insieme di elementi detti nodi che vengono collegati tra di loro mediante delle linee chiamate archi al fine di evidenziare il rapporto gerarchico presente nelle informazioni.

Le informazioni geografiche invece possono essere rappresentate utilizzando delle mappe codificate per mostrare solo le informazioni necessarie, come i cartogrammi cioè carte geografiche mediante le quali vengono rappresentati dei dati tramite l’uso di colori e simboli.

Immagine CC0 Creative Commons

La scelta di quale grafico utilizzare per le proprie visualizzazioni è strettamente collegata ai dati da mostrare e allo scopo della visualizzazione, quindi cosa vogliamo far capire all'utente finale.
Oltre quelli citati e in figura, ne esistono davvero tra i più disparati.

Spero che questa breve introduzione possa esservi piaciuta, magari in futuro posterò altri articoli sull'argomento.

Alla prossima,

Andrea