Cobra Kai la serie spin-off di Karate Kid
Recentemente è uscita una nuova serie intitolata Cobra Kai prodotta da Youtube Red, che a 34 anni di distanza, riprende le vicende del mitico film adolescenziale “Karate Kid-per vincere domani” in cui il protagonista Daniel Larusso, interpretato da Ralph Macchio, trasferitosi dal New Jersey a Los Angeles si confrontava con il bullismo da parte di un gruppo di coetanei appassionati di Karate. Daniel troverà il riscatto dalla propria situazione imparando il Karate dal Maestro Miyagi, un giapponese trapiantato in America interpretato da Pat Morita, grazie a cui riuscirà a vincere il torneo di Karate di All Valley battendo in finale il suo rivale più acerrimo del Cobra Kai: Johnny Lawrence, interpretato da William Zabka, utilizzando il mitico colpo della gru che è rimasto certamente impresso nella mente di tutti quelli che hanno visto il film.
Immagine CC0 creative commons
Proprio da questa scena ricomincia la prima puntata della serie che ha subito incrementato i miei sospetti di una banale operazione nostalgia. Sono sempre molto perplesso quando vengono proposti remake, sequel o spin-off di film, perché in genere non li trovo all'altezza degli originali.
Già la storia del primo Karate Kid ebbe un seguito in altri film: i primi due sempre con Ralph Macchio e Pat Morita che andranno a formare la cosiddetta trilogia, seguiti da un quarto capitolo della saga in cui al fianco di Pat Morita ci sarà invece Hillary Swank.
Nel 2010 è uscito nelle sale anche “Karate Kid – la leggenda continua” che non è un remake in quanto personaggi e storia differiscono da quelli dei primi film.
Cobra Kai fa effettivamente molti riferimenti al primo film della saga, sono infatti frequenti i flashback e la storia riprende spesso le vicende del passato, ma allo stesso tempo molte cose sono cambiate rendendo la storia sostanzialmente diversa.
Nel primo Karate Kid Daniel LaRusso era un adolescente bullizzato proveniente dai quartieri non altolocati di Los Angeles mentre Johnny Lawrence era il bullo proveniente dai quartieri ricchi. Adesso invece Daniel è un imprenditore di successo, con un bellisima casa ed una bella famiglia, che vende auto di lusso promuovendo la sua attività con spot televisivi in cui utilizza ancora la fama ottenuta in gioventù diventando campione di karate. Johnny Lawrence invece è diventato il fantasma di se stesso, che vive ancora nell'ombra della sconfitta subita da adolescente. Ora è infatti un uomo solo, povero, separato dalla compagna con cui ha avuto il figlio Robby che lo odia a causa della sua assenza. Quindi ci troviamo in una situazione in cui le parti si sono invertite e adesso è Daniel ad ostentare un senso di superiorità nei confronti di Johnny, ma non ci troviamo comunque davanti al quadro dualista dipinto nel primo film, dove viene ritratta una situazione manicheista tra bulli e bullizzati, tra ricchi contro poveri o più semplicemente tra il bene e il male.
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In Cobra Kai il quadro è molto più realista e si possono osservare i chiaroscuri delle personalità dei vari protagonisti, rendendo più difficile identificare chiaramente i buoni e i cattivi.
Johnny Lawrence cercherà la via del riscatto facendo tornare in vita il dojo del Cobra Kai dopo che Miguel, un ragazzo bullizato, gli chiederà di insegnarli il karate dopo averlo involontariamente salvato dall'aggressione di un gruppo di coetanei. Il tema del bullismo è quindi ancora centrale anche in questa serie, in cui viene mostrato anche attraverso le nuove modalità diffuse tra i ragazzi di oggi, ovvero quelle del cyberbullismo.
Dopo che Miguel mostrerà praticamente quanto appreso umiliando i bulli della scuola, il dojo del Cobra Kai si riempirà di ragazzi che ambiscono ad apprendere il karate per cercare di uscire dalla condizione di inferiorità sociale e a cui Johnny Lawrence lo insegna secondo i principi del “colpire per primo, colpire forte, senza pietà”.
Il figlio di Johnny Lawrence invece imparerà il Karate da Daniel, di cui era diventato dipendente per fare un dispetto a suo padre, che ricalcherà quindi le orme di Miyagi.
Miguel e Robby, allievi quindi rispettivamente di Johnny e Daniel si confronteranno proprio come loro nel torneo di All Valley, rievocando la vecchia sfida e l'antica acredine mai sopita tra loro due.
La serie ha a mio avviso il merito di mostrare mirabilmente il modo in cui si può reagire psicologicamente alle situazioni di difficoltà con il gruppo sociale.
Il primo è quello che Miyagi insegnò a Daniel in cui il Karate era un modo prima di tutto per trovare un equilibrio con se stessi e con gli altri e doveva essere usato concretamente solo per difesa personale. Il secondo è quello del Cobra Kai in cui in cui il nemico va colpito senza pietà e per cui i bullizati finiscono per diventare bulli.
In conclusione, la serie a mio modo di vedere, trasporta in modo efficace le tematiche del primo film degli anni 80 ai giorni nostri, non apparendo come una vano tentativo di brillare della luce del primo film, ma che anzi ha il merito di mostrare efficacemente il mondo degli adolescenti di oggi e soprattutto di emozionare ancora con le vicende narrate.
un tuffo nel passato, chissà perché non ci avevano pensato prima, grazie della segnalazione
Grazie a te per aver letto :)
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