RE: Una (bestiale) notte al museo. Parte seconda.
Cara @nawamy, grazie davvero! Hai assolutamente ragione. Di fatto la traduzione da un medium all'altro è di per sé tanto problematica quanto affascinante. In molti casi è ragionevole supporre che non sia realmente possibile... Se non a condizione di produrre un'opera completamente nuova e diversa. Nel caso di questo romanzo, viceversa, la traccia narrativa (diciamo, l'equivalente della sua colonna vertebrale) era sufficientemente semplice da poter essere in qualche misura "conservata" anche rinunciando a molti elementi... In ogni caso (a prescindere, naturalmente dai gusti personali e dalle altrettanto personali emozioni/riflessioni che una storia suscita in noi), è sempre interessante analizzare il processo di "traduzione" e chiedersi come l'avremmo realizzato noi...