Who is really Yellow Shadow?

Who really hides behind the name Yellow Shadow? And why did I choose #Steemit as the stage for my rebirth?

When the world buckled under the weight of the Covid-19 pandemic, I saw everything I knew sink away. Health, work, friends: bonds and certainties dissolved like snow in the sun.

I, who have always struggled with the shadow of social anxiety that imprisons me, found it increasingly difficult to cross the threshold of public places. The outside world became a narrow, inaccessible maze.

I am a storyteller deep within my being; I have given voice to my thoughts, immortalizing them in numerous books, both digital and in print. But life has tested my determination harshly, leaving me in a standstill that lasted years, a precariousness that bites.

To rediscover the strength to get back up, I desperately clung to doctors and medications, draining every savings like a vessel at the mercy of a stormy sea.

But I won't lie to you: I chose Steemit in the hope of piecing together the shards of my life and recovering the lost money. My pride, however, is a siren's song that prevents me from kneeling to beg for alms. So, armed with my old laptop, a relic of technology, I decided to strum the strings of your emotions through my words.

In this corner of the world, voices like mine are frequently ignored or stifled. Multinational corporations, imposing as a storm, dominate the publishing landscape, leaving little room for independent writers like me who seek to emerge in a sea of conformity.

Today, I witness this transformation of my stories, turning to artificial intelligence to help bring my world to your attention, breaking through language barriers.

But now, let's set aside any form of victimhood. My adventure, that of Lyria, is just beginning... and the pages of my tale eagerly await to be written.

(By Pixabay)

Chi si nasconde realmente dietro il nome di Ombra Gialla? E perché ho scelto Steemit come palcoscenico della mia rinascita?

Quando il mondo si è piegato sotto il peso della pandemia di Covid-19, ho visto sprofondare tutto ciò che conoscevo. La salute, il lavoro, gli amici: affetti e certezze si sono dissolti come neve al sole.

Io, che da sempre ho lottato con l'ombra di un'ansia sociale che mi imprigiona, ho trovato sempre più difficile varcare la soglia dei luoghi pubblici. Il mondo esterno è diventato un labirinto angusto, inaccessibile.

Sono una narratrice nel profondo del mio essere; ho dato voce ai miei pensieri, immortalandoli in numerosi libri, sia in digitale che in forma cartacea. Ma la vita ha messo a dura prova la mia determinazione, lasciandomi in un'imobilità che è durata anni, una precarietà che morde.

Per ritrovare la forza di rialzarmi, mi sono aggrappata disperatamente a dottori e medicine, svuotando ogni risparmio come un vascello in balia di un mare tempestoso.

Ma non vi racconterò bugie: ho scelto Steemit nella speranza di rimettere insieme i cocci della mia vita e per recuperare il denaro perduto. Il mio orgoglio, però, è un canto di sirena che mi impedisce di inginocchiarmi a chiedere l’elemosina. Così, armata del mio vecchio laptop, un relitto di tecnologia, ho deciso di far vibrare le corde delle vostre emozioni attraverso le mie parole.

In questo angolo del mondo, le voci come la mia vengono frequentemente ignorate o soffocate. Le multinazionali, imponenti come una tempesta, dominano il panorama editoriale, lasciando poco spazio agli scrittori indipendenti che, come me, cercano di emergere in un mare di conformismo.

Oggi, assisto a questa trasformazione delle mie storie, rivolgendomi all'intelligenza artificiale che mi aiuta a portare il mio mondo alla vostra attenzione, superando le barriere linguistiche.

Ma ora, mettiamo da parte ogni forma di vittimismo. La mia avventura, quella di Lyria, è solo all'inizio... e le pagine del mio racconto attendono ardentemente di essere scritte.