Certificatore Energetico - Lo sviluppo sostenibile
Il certificatore energetico con i suoi ragionamenti ed i suoi calcoli parte da un concetto base che è quello dello sviluppo sostenibile. Inoltre questa figura possiamo dire che "nasce" in forma moderna nel 2002.
Sviluppo sostenibile
Lo sviluppo sostenibile è una sorta di progresso che soddisfa i bisogni delle generazioni presenti senza compromettere la possibilità per quelle future di soddisfare i loro bisogni.
La Direttiva 2002/91/CE
La direttiva 2002/91/CE è una normativa Europea in materia di Certificazione Energetica.
Essa è stata creata per elencare una prima serie di provvedimenti per diminuire il consumo di energia attraverso il miglioramento dell’efficienza del sistema impianto/involucro. E' conosciuta anche come direttiva EPBD, cioè Energy Performance of Buildings Directive.
La normativa sollecita gli stati membri ad attuare una serie di misure finalizzate al miglioramento dell’efficienza energetica del panorama urbanistico/edilizio e a suo tempo si pose l'obiettivo di diminuire nel 2010 del 22% i consumi energetici.
Questa direttiva è stata recepita in Italia con il D.Lgs 192/2005. Quindi fondamentalmente il decreto 192/2005 è il decreto attuativo della direttiva europea 2002/91/CE.
direttiva 2010/31/UE
La Direttiva 2002/91/CE è stata superata dalla direttiva 2010/31/UE e questa direttiva pone un obbligo ed un nuovo concetto di costruzione edile. La direttiva 2010/31/UE segnala il 31 dicembre 2020 come data ultima in cui tutti gli edifici di nuova costruzione dovranno essere da li in avanti edifici ad energia "quasi" zero. Quindi specifica una data e introduce il concetto di edifici a energia "quasi" zero.
Stima consumi degli edifici sul territorio dell'Unione Europea
La direttiva del 2002 e poi successivamente quella del 2010 sono partite da un'analisi fatta all'inizio del 2000. Questa analisi dava come risultato che gli edifici sono responsabili del 40% del consumo globale di energia nell’Unione.
Il DM 26/6/2015
Questo decreto viene chiamato anche come "Decreto requisiti Minimi"
Questo decreto ha il seguente titolo/oggetto “Applicazione delle metodologie di calcolo delle prestazioni energetiche e definizione delle prescrizioni e dei requisiti minimi degli edifici”.
Qui si parla dei modi di applicazione della metodologia di calcolo della prestazione energetica degli edifici e quali sono i requisiti minimi che certi edifici devono rispettare in termini di efficienza energetica.
Cosa contiene il DM 26/6/15
Il DM 26/6/15 contiene nuovi schemi per la redazione della relazione ex legge 10.
Prima di questo decreto la prestazione energetica degli edifici veniva mostrata da quella che si chiamava "legge 10", questo decreto sostituisce tutti i concetti della legge 10, ma è comune chiamare questo nuovo decreto, non con il suo vero nome cioè DM 26/06/15, ma con il nome di ex-legge 10. Questo decreto contiene i concetti fondamentali della certificazione energetica degli edifici. All'interno si trovano gli schemi e le modalità di riferimento per la compilazione della relazione tecnica di progetto con lo scopo di individuare anche quali sono i requisiti minimi di prestazione energetica dei vari edifici esaminati.
A cosa sono legate le verifiche del DM 26/6/15
le verifiche previste dal DM 26/6/15 sono legate al tipo di destinazione d'uso del fabbricato. In questo decreto infatti sono presenti anche le disposizioni sulla nuova classificazione degli immobili in funzione della prestazione energetica andando a generare un documento che ha anche una validità in campo notarile.
Quali sono le verifiche da rispettare dal DM 26/6/15
Il DM requisiti Minimi prevede delle verifiche da rispettare in base alla destinazione d'uso e alla tipologia dell'intervento.
Il valore di H'T
Il valore di H'T indica quanto l'edificio è propenso a disperdere calore. Si può anche dire che H’T è il coefficiente medio globale di scambio termico per trasmissione.
Questo coefficiente viene calcolato sull'intero edificio sia nel caso di nuova costruzione, sia nel caso di ampliamento o ristrutturazione di I livello.
Il suo valore deve essere inferiore al valore massimo ammissibile riportato in una tabella specifica che si trova proprio nel DM 26/06/2015 (decreto requisiti minimi).
THE END
that is really a new thing to me.
We will be increasingly focused on saving energy, especially in building new buildings
really confusing but Love to read it.
Unfortunately it is a technical post about the rules governing energy saving in Europe. I was unable to translate it into English
Ottimo modo per fare riassunti e ritrovarli... di sicuro non andranno persi così!
esatto... e a me basta fare un file di word dove elenco solo i vari link a questi post
Hard to understand. But still enjoyed it
It is a post dedicated to the regulations in force in the European Union concerning energy saving in buildings, I was unable to translate it into English due to the technical notes that are contained
Complimenti per la relazione
Praticamente è 20 anni che l’UE vuole diminuire i fabbisogni energetici degli edifici... in Italia ci muoviamo sempre con estremo ritardo.
That's pretty cool to know.
The energy saving of buildings will be an important factor in the next 10 years to save our planet .. I am convinced of it
Questo è molto utile per il futuro, scusa amico mio, non leggo il tuo post da molto tempo, perché sono impegnato con la laurea, mi sono perso molto di questo post molto utile.👏🤗
[WhereIn Android] (http://www.wherein.io)
Don't worry .... What are you majoring in? Which university do you attend?
I'm in sailing school
[WhereIn Android] (http://www.wherein.io)
Beautiful. I wish you all the best. Good studying
yeah,I hope I can go to your country😂
[WhereIn Android] (http://www.wherein.io)
interessante
Impareremo a risparmiare energia e a costruire edifici che oltre a consumare poca energia, la produrranno anche... In 10 anni questa trasformazione si compirà
Ciao @stefano.massari, una spiegazione molto ampia e tecnica, l'importante è che questi decreti vengano rispettati, è una questione che ci coinvolge tutti, risparmiando energia anche dalle nostre stesse case
Ciao @lupega hai colto il significato più importante di questo argomento. Non credo che il mondo possa continuare ad ignorare il risparmio energetico e l'uso delle energie rinnovabili
All this is good for the environment, the ideal is that the constructions are balanced with nature.
You said well. I believe that in the next 10 years we will greatly improve our building construction techniques and will have less environmental impact. In fact, I think we will start building more and more buildings that produce energy themselves.