Fioriture inaspettate. La Calla . (Photo Sard@rt)

Una delle prime fioriture, inaspettate, della mia terrazza: la Calla. In inverno infatti la pianta entra in un periodo di dormienza, ma evidentemente aveva voglia svegliarsi prima….
La calla, scientificamente conosciuta come Zantedeschia, è una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Araceae ed è nota per i suoi fiori eleganti e la sua bellezza distintiva.
Ho sempre amato moltissimo questo fiore antico che si trova spesso nei giardini della mia regione.

In realtà i fiori della calla non sono veri e propri fiori, ma infiorescenze a forma di coppa, circondate da una brattea a forma di tromba che può essere di vari colori, tra cui bianco, la più comune, ma anche giallo, rosa, viola e arancione e persino nero.
Le foglie sono grandi, a forma di cuore e di un verde intenso e contribuiscono a creare un denso cespuglio che evidenzia la bellezza ed eleganza di questo fiore. La calla è originaria delle regioni umide dell'Africa meridionale, ormai è ma è coltivata in tutto il mondo come pianta ornamentale.
Questo fiore è spesso associato a significati di purezza e anche per questo viene spesso scelto dalle spose per comporre il mazzolino nunziale.

La calla è un fiore che ha una presenza significativa nell'arte proprio in quanto simbolo di purezza e perfezione e per questo è un soggetto ricorrente in opere religiose e ritratti.
Molti artisti, tra cui i famosi pittori olandesi del XVII secolo, hanno incluso le calle nei loro nature morte ma anche oggi, la calla continua a ispirare artisti contemporanei, che la utilizzano per esplorare temi di identità, femminilità e fragilità.

Ecco perché questo fiore si presta molto bene come soggetto fotografico al quale ho dedicato diverse foto fatte sia in natura che nel mio tavolo di Light painting.