Echinocactus grusonii. Cuscino di suocera.
Una delle cactacee più conosciute e tra le più particolari è sicuramente l’ Echinocactus grusonii,
L’aspetto rotondeggiante che suggerisce la forma di un cuscino ha suggerito il nome più comune di cuscino di suocera. E questo è il modo bizzarro con cui viene conosciuta, almeno dalle mie parti, questa pianta di origine messicana che però è nota anche con il nome di golden barrel.
Il suo nome scientifico , invece fa riferimento alle sue numerose spine che in greco antico sono chiamate ekhînos .
Questa pianta che non può mancare in un rock garden naturalmente predilige l’esposizione in piena luce e può essere riprodotta per seme.
Io sono riuscita a ottenere dai semi delle piante di grusonii e di questo sono molto fiera, non è infatti semplicissimo!
Le piante che otteniamo da seme sono sicuramente molto più resistenti e si adattano meglio al clima dove vengono tenute.
Queste piante , nella loro massima dimensione sono davvero notevoli e possono raggiungere anche un metro di diametro.
In genere le più comuni hanno le spine di un colore giallo pallido , così come pure il loro fiore è di colore giallo. I fiori si dispongono a formare una corona quasi sula sommità.
Dai fiori , dopo poco tempo, si formeranno le capsule con i semi.
Oggi queste piante sono facilmente reperibile nei negozi specializzati e il loro costo non è nemmeno tanto alto.
Ma per vedere degli esemplari notevoli per la loro bellezza e grandezza vi suggerisco le aree a loro dedicate da alcuni orti botanici. Ricordo quello di Barcellona, di Maiorca o Monaco che conservano degli esemplari davvero notevoli.
Nelle isole Canarie queste piante sono diffusissime e molto utilizzate sia nelle aree private che pubbliche come ornamento verde, sia in vaso che in piena terra.
La loro crescita è lentissima e ci vogliono tanti anni prima di poter vedere la fioritura.
In questi spazi queste particolari e decorative piante possono essere ammirate in tutto il loro splendore…
Echinocactus grusonii var. inermis si differenzia dalla varietà classica per la dimensione delle spine che, in questo caso , è ridottissima, ma la forma globosa e costolata della piante resta immutata.
Ma esiste anche una varietà molto bella e ricercata che ha le spine bianche e che si chiama Echinocactus grusonii var. albispinus
Mi accontento degli esemplari che ho in terrzzo.
Fortissima questa pianta a forma di sfera! Non ne ero a conoscenza dell’esistenza. Grazie per la condivisione di questi post. A me le piante e i fiori piacciono, ma so pochissimo di quel mondo