School and increase of students with learning problems (Eng - Ita)

in Italy3 years ago

Eng

Goodmorning everyone!
As suggested to me in my last post by @stefano.massari I'm going to tell you a little bit about the situation of today's boys and girls at school.
Obviously I do not intend to generalize but limit myself to telling you my personal experience with the first class (14-15 years) that I follow right now.

The thing that is in my opinion is more worrying is the increase of boys and girls who suffer from dyslexia or other types of DSA.
I remember that DSA means specific learning disorders, which are difficulties in reading, writing or calculation.
It is true that in the past this kind of difficulty was not diagnosed, and those who suffered for them were often simply classified as little intelligent or listless, but it is also true that the cases are drastically increasing.
Some statistics in 2018 (now already dated) tell us that in 7 years the boys and girls with DSA in Italy have increased by 450% and a child every three has difficulty reading. Source

In addition to the increase in DSA cases, there is a 20% increase in mental health problems in children.
In short, the general discomfort in childhood is increasing.
In my class, for example, there are 6 cases with 104 (Italian law for people who need assistance) and another 5 with DSA.

In general I noticed that every guys and girls (ie not only those with specific difficulties) are quite awake and good at mechanically applying some notions or use some applications, while they have enormous deficiencies in the ability to reflect. They tend to be approximate and hasty, to not reflect on the answers but to try it by chance. In the questions with a structured response (in short in the quizzes) they are quite good, while they are panicked in front of open questions. In fact, in the first depths carried out there were numerous inefficiencies to Italian (with speeches written almost by elementary school children and with a terrible grammar) and many less in mathematics.

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Photo from pixabay

In short, they are accustomed to "closed" situations, "inside the schemes", to the selection between options already chosen, with a white / black logic "I like / I don't like", "I follow / i don't follow".

They are not foolish at all, indeed they are lively guys and girls, however increasingly conditioned by technological tools. I am absolutely in favor of technology, however when it grows without understanding that it is a tool, the results manifest themselves quickly.

More than socializing among them, they continually try to watch the cellphone, and every pause the smartphone is the first thing they pull out and check. Games, chat, tiktok.
While peeking I noticed that audio messages and emoticon always prevail, clear symptoms that the written word is increasingly abandoned even in the virtual world.

If they are asked to read something aloud, they struggle practically all as if they didn't happen to read something for years. Calligraphy instead is tendentially uncertain, slow and tiring.
In short, at the moment I noticed a general difficulty in writing and reading practices.

Thank you all for your time!

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Ita

Buongiorno a tutti!
Come mi ha suggerito nel mio ultimo post @stefano.massari vi racconto un pochino la situazione dei ragazzi di oggi a scuola.
Ovviamente non intendo generalizzare ma limitarmi a raccontarvi la mia esperienza personale con la classe prima (14-15 anni) che seguo io.

L'aspetto che è a mio avviso maggiormente preoccupante è l'aumento di ragazzi che soffrono di dislessia o altri tipi di DSA.
Ricordo che per DSA si intende Disturbi Specifici dell'Apprendimento, quali difficoltà nella lettura, nella scrittura o nel calcolo.
È vero che in passato questo genere di difficoltà non veniva diagnosticato, e chi ne soffriva era spesso semplicemente classificato come poco intelligente o svogliato, ma è anche vero che la casistica sta drasticamente aumentando.
Alcune statistiche del 2018 (quindi ormai già datate) ci dicono che in 7 anni i ragazzi con DSA in Italia sono aumentati del 450% e un ragazzo su tre ha difficoltà nella lettura.fonte

Oltre all'aumento dei casi DSA, si è notato un aumento del 20% dei problemi di salute mentale nei bambini.
Ad essere aumentato è insomma il disagio generale nell'infanzia.
Nella mia classe, ad esempio, ci sono 6 casi con la 104 e altri 5 con DSA.

In generale ho notato che tutti quanti i ragazzi (ossia non solo quelli con difficoltà specifiche) sono piuttosto svegli e bravi ad applicare meccanicamente alcune nozioni o utilizzare alcune applicazioni, mentre hanno enormi carenze nella capacità di riflessione. Tendono ad essere approssimativi ed affrettati, a non riflettere sulle risposte ma a tirare a caso. Nelle domande a risposta strutturata (insomma nei quiz) se la cavano abbastanza bene, mentre vanno nel panico di fronte alle domande aperte; infatti nei primi compitini svolti ci sono state numerose insufficienze ad italiano (con discorsi scritti quasi da bambini delle elementari e con una grammatica da piangere) e molte meno a matematica.

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Foto presa da pixabay

Sono insomma abituati a delle situazioni "chiuse", "dentro gli schemi", alla selezione tra opzioni già scelte, con una logica bianco/nera "mi piace/non mi piace", "seguo/non seguo".

Non sono affatto sciocchi, anzi sono ragazzi vivaci e vispi, tuttavia sempre più condizionati dagli strumenti tecnologici. Io sono assolutamente a favore della tecnologia, tuttavia quando si cresce senza comprendere che si tratta di uno strumento, i risultati si manifestano velocemente.

Più che socializzare tra di loro, cercano continuamente di guardare di nascosto il cellulare, e ad ogni pausa lo smartphone è la prima cosa che tirano fuori e controllano. Giochini, chat, tiktok.
Sbirciando noto che nelle chat prevalgono sempre i messaggi audio e le emotion, chiaro sintomo del fatto che la parola scritta viene sempre più abbandonata anche nel mondo virtuale.

Se gli si chiede di leggere qualcosa ad alta voce, faticano praticamente tutti come se non gli capitasse di leggere qualcosa da anni. La calligrafia invece è tendenzialmente incerta, lenta e faticosa.
Insomma, al momento ho notato una generalizzata difficoltà nelle pratiche di scrittura e lettura.

Grazie a tutti per l'attenzione!

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 3 years ago 

E' un'analisi triste dei nostri giovani, ma purtroppo è la cruda realtà!
La tecnologia è importante ma ha sostituito tantissime attività, gli scienziati da anni ci dicono che sta mutando la struttura del cervello dei più giovani, e si stanno perdendo tante abilità!

Post interessantissimo! Grazie per questa fotografia sul mondo degli alunni di oggi. @lyra-b se hai tempo prova a leggere questo post. Questa tipologia di informazione direttamente dalla fonte la trovo di “qualità”

Sinceramente non pensavo a questo genere di difficoltà... questo post mi ha fatto riflettere e credo che influirà sull’educazione di mio figlio... o almeno, quella che cercheró di dargli.

Confermo è una vera piaga...

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