RE: DIGITALY #71 - Official Magazine of the ITALY Community / Rivista ufficiale della Community ITALY
DiGinnasio: la verità potrebbe stare nel mezzo come al solito
Le case farmaceutiche hanno per lo più un solo obiettivo che non è certo la salute dei pazienti, ma accumulare ricchezze. Va da sè che non mi sognerei affatto di concedergli fiducia. Vogliamo poi mettere che razza di vaccini anticovid hanno fatto circolare? Soprattutto astrazeneca (in minuscolo di proposito, che un mio amico sardo ribattezzava in maniera molto poco lusinghiera, ma per forza di cose) e pfizer (quest'ultimo ha provocato immani danni alla popolazione anziana). E la mia migliore amica è arciconvintissima che la gestione della pandemia è stata premeditatamente studiata a tavolino per eliminare quante più persone possibili. Un altro amico, che ha una sorella laureata in medicina e ha visto i suoi sforzi e le nottate al pronto soccorso, ritiene invece che si sia trattato di una mala gestione dovuta a incapacità e presunzione di categoria (i politici che si sono atteggiati a infettivologi e i medici, pur senza fare di tutta l'erba un fascio, che si sono atteggiati a politici). La verità? Potrebbe o può come al solito stare nel mezzo. Diciamo che non biasimo la mia migliore amica, avendo perso il fratello, che era pure mio carissimo amico, proprio a causa di reiterate negligenze mediche in un ospedale piemontese conciato peggio che i campi profughi in Africa e che sinceramente parlando, un gregge di capre avrebbe saputo gestire molto meglio (perfino gli amici in comune che andavano a visitarlo quando era ricoverato vedevano come veniva trascurato: aria condizionata a tutta manetta che gli batteva direttamente sul petto e il pover'uomo si trovava in ospedale per una polmonite sopravvenuta a complicazioni cardiache, poi la bomboletta dell'ossigeno staccata, che secondo me perchè i medici volevano risparmiare soldi, mentre secondo sua sorella, la mia migliore amica, perchè avevano deciso di ammazzarlo di proposito, convinzione sorta a causa della cartella clinica di suo fratello fatta sparire di proposito una volta deceduto). E questo fattaccio si era verificato anni prima, quando nessuno si sarebbe sognato il covid. Diciamo che in ogni caso, sia pure senza estremizzare come fa la mia amica (che non mi sento affatto di condannare, dati i trascorsi familiari, come dicevo), è innegabile che l'Italia è tapezzata di malpractice sanitaria che i tribunali non correggono come avverrebbe nei paesi anglosassoni via class action, per via di due motivi. Il primo, ascoltato negli ambienti universitari di mia prima laurea, dove girava voce che la maggior parte dei medici è imparentata con i giudici della Cassazione e quindi nei tribunali è protetta (già negli USA non lo sarebbe altrettanto). Il secondo sarebbe dovuto al fatto che l'italiano medio dedito alle futilità non alzerebbe mai il didietro per darsi da fare sul punto come nei paesi anglosassoni si usa. Aggiungiamoci la mancanza di unità di popolo e la frittata è fatta. In un ambiente del genere, dove il divide et impera è più facile che aprire il rubinetto dell'acqua, una pandemia eventualmente studiata a tavolino (o meglio, una mala gestione, qualora studiata a tavolino) rappresenta una manna dal cielo, o meglio, un'occasione che tira fuori il ladro . Il fatto sta che in ogni caso, per quanto si possa trattare di mere speculazioni (c'è però da rilevare che la condotta sia dei politici italiani che della categoria dei medici italiani, comunque e sempre senza fare di tutta l'erba un fascio, per decenni hanno fatto del loro meglio affinchè la popolazione supponesse peste e corna di loro), c'è da dire che la malasanità italiana è una realtà della quale sento parlare sin dalle scuole elementari. Soprattutto la negligenza e l'imperizia l'hanno fatta da padrone. Quando poi la mia migliore amica si era infettata di covid (prendendo in contemporanea pure una pomonite a causa di un colpo d'aria sul posto di lavoro, il medico che era venuto a visitarla aveva espressamente affermato che avendo constatato la sua amicizia con la Pinca Palla, allora le avrebbe prescritto i farmaci giusti. Allora, come può la mia amica non immaginare le peggiori peste e corna della categoria dei medici e non supporli in combutta coi politici, se il medico che la visita non si fa nemmeno scrupolo di nascondersi dietro un velo e sputa fuori un'affermazione simile? Solitamente, chi premedita una malefatta, non va certo a raccontarla in giro, specie a chi non gli è nemmeno parente. Nelle rare volte quando però accade, la logica dice che il soggetto di turno è intoccabile. Praticamente è stato come se stesse davvero corroborando le speculazioni dei tanto denigrati complottisti. E c'è stato pure il papà novantenne, sempre della mia migliore amica, deceduto a soli due giorni dalla seconda dose di vaccino anticovid (le formule della maggior parte di questi vaccini hanno costituito ulteriori casi di mala sanità, inutile negarlo). Ma non soltanto: c'è stato anche il marito di mia cugina, affetto da millemila condizioni serissime (cuore, fegato, ernia iatale, disabilità fisica a una caviglia) sin dall'adolescenza. A seguito di una recidiva di cancro al fegato, doveva sottoporsi a chemioterapia, ma nel reparto di oncologia non lo accettavano se non si vaccinava (a dispetto del parere del cardiologo. Quest'ultimo si, un buon medico davvero (paragonabile al medico di famiglia che m'ero scelta personalmente quando quello dei miei genitori ci aveva fatto venire il latte alle ginocchia) che affermava che vaccinarlo in simile stato di comorbilità era davvero rischioso. Di conseguenza, quasi tanto quanto la mia migliore amica, mia cugina incolpa la categoria dei medici e dei politici. A rafforzare l'idea ci sono stati praticamente quasi tutti gli amici ultrasettantenni dei miei zii che a seguito del vaccino anticovid si sono ammalati chi di miocardite, chi colpito da ictus. Prima del vaccino erano anziani in buona salute. Mio zio diceva che non si sarebbe vaccinato nemmeno sotto minaccia della galera e così ha fatto. Mia zia idem e pure tutti i cugini dello stesso ramo. E qui ovviamente, a botta di ascoltare sia la mia amica che questo ramo di parenti, mi viene da pensare (anzi, da malpensare) a una gran trovata politica per non dover più pagare le pensioni agli anziani (che si suppone non vivranno a lungo a seguito di miocarditi e dopo una certa età, pure di ictus o trombosi), data la previdenza in profondo rosso. Magari non premeditata a tavolino, anche no, ma il classico caso dell'occasione che ha tirato fuori il ladro che c'era (dato che nessuna occasione fa l'uomo ladro, ma si limita a tirar fuori il ladro che prima non si manifestava per mancanza di occasioni).
Ps.: immagine Pixabay free che rappresenta il coronavirus, autore geralt (https://pixabay.com/es/illustrations/coronavirus-virus-plasma-5174671/)
#diginnasio
🍀♥️
Thank you friend🤗
In medio stat virtus, lo dicevano già ai tempi dei romani 😃 e diciamo che sono piuttosto d'accordo sul fatto che gli estremismi, da una parte o dall'altra quasi mai combaciano con la verità.
Molte cose della gestione pandemica non tornano, si son compiute scelte assurde e l'annuncio dell'"era delle pandemie" mi lascia piuttosto perplesso.
Una cosa è certa: la fretta è cattiva consigliera e la gatta frettolosa fa i mici ciechi. E la pandemia è stata gestita di fretta indiavolata. Ciononostante, le affermazioni di quel medico che ha visitato la mia amica non mi tornano affatto e chiunque nell'ascoltarlo, se diventasse estremista complottista non lo potrei biasimare. Non sia mai vi siano stati davvero, sia pure casi isolati di gestione che giustificano il complottismo, che magari appunto sono stati casi isolati in questo o quel comune e allora chi come la mia amica c'è incappato è arciconvinto che eliminare quante più persone possibili sia stato obiettivo politico generalizzato in tutto il mondo (ora, in tutto il mondo assolutamente no: che quel particolare medico possa avere ricevuto ordini infami da qualche infame organo amministrativo di un comune isolato e sottolineo isolato ci può anche stare, ma in ogni singolo comune del pianeta assolutamente no, però capisco la mia amica che già prima del covid ci aveva rimesso suo fratello per colpa della mala sanità della quale sentiamo parlare sin da quando eravamo alle elementari).
Too bad I had to take those vaccines—it was mandatory for my job. Oh well, I suppose I wouldn’t mind dying early 😅
Precisely. I think the problem is that there isn’t much transparency about these vaccines, particularly regarding their side effects. This topic interests me, I might write about it as well🤔
Of course, you should write, your participation in the Diginnasio was very interesting 👍
Thank you! I've been working on it, just adding some final touches... I'll probably publish it later... 😁