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MISTERI atto primo, ovvero IL RETROCASA ALLO SCOPERTO CAP. XXV, in diretta dalle IMPROBABILI MARZOLINISSIME STORIE DAL TRENTESIMO SECOLO
-Italiano, vero? Di Roma?- chiese a Marco il misterioso uomo dalla barba grigia. Parlava con un accento europeo dell'est.
Ma l'unica cosa che Marco desiderava in quel momento era lo sparire dalla faccia della terra. Per un attimo gli passarono per la mente le vicende di Bartolino Colombo detto Il Matto dell'Orologio, cugino di Natalina Granata, zia acquisita di Valentina, il suo antico amore. Il caro amico Akim, prossimo a sposare la sua fidanzata, gli aveva raccontato delle eccentricità di Bartolino. Marco l'aveva conosciuto in una riunione di famiglia in cui Akim lo aveva invitato e dove aveva assistito alle eccentricità dell'improbabile viaggiatore nel tempo, peraltro assiduo paziente psichiatrico. Ultimamente, infatti, gli era venuto il ghiribizzo di viaggiare pure nello spazio. Avendo ascoltato dal condomino Viligelmo, grande amante del genere sci-fi, che certi viaggi nello spazio comportano diversi trascorsi temporali, gli era venuta la mania di diventare astronauta. Peccato che senza studi al di là della terza media e oramai vicino alla sessantina, il diventare astronauta non si sarebbe rilevato esattamente una passeggiata per il povero Bartolino. Al quale stavolta, anzichè andare avanti nel tempo, era pigliata la smania di voler tornare indietro: forse così sarebbe riuscito a impedire le nozze di Ylenia Alvarado con Gonzalo Alarcón. Il tennista leyenda del Mercosur, secondo la logica del Matto dell'Orologio gliel'avrebbe rubata e non la meritava. Ma tornando indietro nel tempo attraverso un inusuale viaggio spaziale che lo avrebbe fatto atterrare sul pianeta Terra nei dodici anni precedenti, magari montato su un ancor più inusuale ed eccentrico veicolo in grado di superare la velocità della luce, Bartolino avrebbe rimediato al fattaccio.
Immagine che partecipa realizzata con Bing (viaje del loco del reloj en el espacio aquarela)
Inutile dire che l'indomani da quella riunione in famiglia nella quale Bartolino Colombo aveva sfoderato il meglio delle sue arti, Il Matto dell'Orologio era finito internato nel reparto psichiatrico del professor Heinz per l'ennesima volta. E nel presente momento, Marco iniziò seriamente a temere che presto o tardi avrebbe finito con il fargli compagnia. Ecco che era stato sgamato: il misterioso sconosciuto aveva pure indovinato che Marco era romano, oltre che italiano! Certo che il suo inglese doveva essere davvero pessimo, un inglese trasteverino, a dispetto dei suoi diligenti sforzi per migliorarlo, per non parlare del fatto che gli italiani all'estero nei paesi più sviluppati si facevano sempre riconoscere. E spesso e volentieri a farci la figura dei peracottari. Ecco che Marco, in seguito alla pessima esperienza razzista di cui da non molto era stato vittima in Lombardia perchè romano, si sentì un peracottaro a tutti gli effetti e l'unico desiderio rimastogli era quello di sprofondare, o meglio, scappare nello spazio con Bartolino Colombo fosse come fosse.
Immagine realizzata con Bing (huida con el loco del reloj en el espacio aquarela)
-Io sono russo. Ma non mordo mica, sai?- aggiunse il misterioso uomo barbuto, data la titubanza di Marco nel rispondergli.
-Chiedo scusa, chiedo scusa- si affrettò allora Marco. -È che il mio inglese è pessimo e si vede, anzi, si sente. E purtroppo non conosco il tedesco e men che meno il russo.
-Ma no! Figurati! Hai parlato bene.
-Però sono stato troppo riconoscibile. Perfino la mia città di provenienza...
-Il tuo inglese va bene. È l'accento che è italiano. Il che è comprensibile quando si studia una lingua straniera da adulti o comunque quando non si è più bambini. Guarda me: conosco bene l'italiano, ma l'avevo studiato che avevo più di trent'anni e il mio accento rimane dell'est. E poi Roma è bellissima. L'ho visitata.
-Purtroppo in Lombardia non la pensano così...- e Marco gli raccontò della sua disavventura di alcuni mesi addietro.
-Ma perchè il tuo popolo non capisce che deve unirsi? Che deve volersi bene? Lombardia, Roma, Napoli, Palermo, Cagliari...siete tutti italiani...Ma perchè questo razzismo? Un popolo diviso è troppo facile da dominare. Ecco perchè la vostra economia è un disastro dalla fine del secondo millennio e l'Unione Europea fa il buono e il cattivo tempo con voi.
-E lo dici a me? Ho cominciato a pensare che Garibaldi fece una gran cappella. Ma come si fa a mettere forzatamente insieme culture che bisticciano una con l'altra? Poi succedono di queste paturnie.
-Lasciamo stare quel che penso di Garibaldi. Per quanto ammiri gli italiani, diciamo che non ho certo una grande opinione di lui. Senza offesa.
-Ma no, figurati! Sapessi la mia opinione riguardo a Garibaldi! Per non parlare del fatto che fu un massone, lasciamo perdere.
Ora l'uomo aveva ripreso a fissare Marco con i suoi occhi tanto grigi quanto la sua barba. Occhi che sembravano perennemente al punto di sprizzare scintille di ghiaccio.
-Si, si, proprio come pensavo...
-Come dici?
I due uomini avevano preso subito a darsi del tu. A dispetto di essere soltanto dei perfetti sconosciuti l'uno per l'altro, sembrava che un filo invisibile li unisse in uno stretto vincolo.
-Tu hai bisogno di un lavoro. Io ti posso aiutare. Saresti disposto ad accettare un incarico come uomo delle pulizie in questo complesso?
-Certamente! Come dicevo, ho esperienza nel campo delle pulizie. Molta esperienza.
-Potrebbe servire anche qualche aiuto nelle cucine.
-Allora, io non so cucinare, lo ammetto. Ho vissuto per anni in un centro multiculturale no profit e il mio incarico non prevedeva mansioni nella cucina, ma mi dispongo a imparare. Seriamente.
-Tranquillo, non cucineresti tu. Si tratta di pelare vegetali e lavar piatti e pentolame.
-Volentieri.
-Ah, scusami, non mi sono presentato. Igor Gavrilovic, molto piacere.
-Marco. Marco Proietti.
-Bene, Marco Proietti. Sei simpatico.
-Grazie...
-Io ho fiuto. Ma è necessario un avvertimento. Sai mantenere un segreto?
-Guarda, ti assicuro che sarò una tomba, credimi...
-Allora: di qualunque cosa tu veda o senta in questo posto, acqua in bocca. Niente pettegolezzi con chiunque del personale, dei responsabili, degli insegnanti e men che meno dei ragazzi ospiti qui. E se qualcuno degli inservienti, solitamente poco discreti, ti spiffera qualcosa, tu ascoltalo, ma senza mai aggiungere nulla del tuo. E qualsiasi stranezza che ti dovessero raccontare o alla quale dovessi assistere di persona, riportala a me e soltanto a me. Tutto chiaro? Ben compreso?
-Certamente.
Marco però iniziò a farsi mille domande. In quale terreno pantanoso si stava cacciando? Vero era che Igor Gavrilovic gli sembrava una brava persona e sentiva di potersi fidare di lui. Ma dove aveva le mani in pasta?
-Cominci domani. Oltre ai pasti tutti i giorni e un tetto sulla testa, avrai diritto a una ricarica telefonica a settimana. Vieni con me, adesso. Sicuramente devi avere fame. Sembri avere camminato parecchio.
-In effetti...
-Pranzeremo insieme e poi di mostrerò il posto dove dormirai e ti farò conoscere la struttura. Nel frattempo mi racconterai qualcosa di te.
-La mia è una storia lunga.
-Io sono russo. Le storie lunghe sono la mia specialità. Amo le storie lunghe...
Disclaimer: immagini create con bing.com (intelligenza artificiale) per seguire le regole del concorso Digitaly crea un'immagine (attraverso l'uso della IA). Quanto al testo, invece, è farina del mio sacco.
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Disclaimer in English: images created with bing.com (artificial intelligence) to follow the rules of the Digitaly competition create an image (through the use of AI). The text, on the other hand, is all my own work.
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Disclaimer en español: imágenes realizadas con bing.com (inteligencia artificial) para seguir las reglas del concurso Digitaly crear una imagen (mediante el uso de IA). En cambio, el texto es toda cosecha mía.
First of all, I was quite surprised to learn that Marco and Bartolino had crossed paths before! (I’m guessing that was intentional?😁) It’s also pretty funny that Marco even feared he’d end up like Bartolino (This was what I thought might happen in the future, though I hoped it wouldn’t.) 😂😂
Second of all, this mysterious man, who turned out to be Russian, seems really nice, especially toward Marco. I have a feeling they’re going to become best friends 😂 This is getting really interesting, and Pou, you’ve cooked up something great!
0.00 SBD,
2.07 STEEM,
2.07 SP