Caldo e aria condizionata: un circolo vizioso che ci si ritorce contro. / Heating and air conditioning: a vicious circle that backfires. [Multilanguage]
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Con l'arrivo del caldo si accendono i condizionatori che però, se sul momento ci tengono al fresco, a lungo termine peggiorano la situazione climatica del nostro Pianeta.
Lo scorso 5 luglio è stata la giornata più calda mai registrata, con una temperatura media globale di 17,18 °C che ha superato il record di 16,92 °C di agosto 2016.
I cambiamenti climatici sono i principali responsabili di queste temperature anomale a cui dovremo abituarci: «Il riscaldamento globale sta causando anche perdite di raccolto, diffusione di malattie infettive e migrazione», sottolinea Jeni Miller, direttrice esecutiva del Global Climate and Health Alliance.
Per cercare di sopravvivere al caldo, molti di noi hanno già acceso l'aria condizionata. Secondo uno studio pubblicato su Scientific Reports entro il 2050 il consumo elettrico legato al funzionamento dei condizionatori produrrà tra i 7 e i 17 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 in Europa, e tra i 38 e i 160 milioni di tonnellate in India.
Vivere al fresco contribuirà a esacerbare il problema del riscaldamento globale, instaurando un circolo vizioso e rischiando di rendere vani gli sforzi di mitigazione messi in atto.
In Italia si stima che il fabbisogno annuale di picco di elettricità si incrementerà di 10 GW, con un +16% rispetto ai livelli attuali, in uno scenario di cambiamento climatico grave (tecnicamente chiamato RCP 8.5, in cui la temperatura media globale aumenterà entro il 2050 di 4-5 °C).
L'unica soluzione per evitare di peggiorare la situazione climatica cercando di sopravvivere al caldo è quella di utilizzare condizionatori energeticamente molto efficienti e alimentarli con energia pulita e non proveniente da fonti fossili.
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Ma causa rincari elettricità, come stanno facendo parecchie famiglie italiane dai ridicoli stipendi intorno ai 1000 euro al mese (su quora ne leggo di belle, di cotte e di crude) a pagare la bolletta? Dato che l'aria condizionata, considerata tra i maggiori villani dell'energia elettrica, fa lievitare le bollette da scomodare il sistema planetario. Sto già leggendo che a chi vive sotto la soglia di povertà, se malauguratamente gli tira il calzino il frigo, non lo ricomprano più (e di questi tempi, dato che le case non sono piú attrezzate come quelle di un tempo, con ghiacciaie e scantinati appositamente allestiti, devono dire addio a qualunque alimento che va tenuto in fresco, andando avanti a pastina, riso bollito e pane nudo e crudo, dato che qualunque ingrediente per preparare un panino è sempre alimento da refrigerare). E da voi che siete in estate è dura. E sicuramente, idem per la lavatrice. Ma in ogni caso, se la bolletta non si paga, la luce ve la tagliano. Fatto sta che aveva ragione mia madre quando diceva che il comodo fa scomodo. Quando non esisteva l'elettricità in casa (nè il gas di città, nè i rubinetti dell'acqua), i nostri antenati non morivano per questo motivo e men che meno per la mancanza di condizionatori. Avevano case attrezzate, nei campi. Chi non le aveva era cittadino e in città fioriva il commercio ambulante. Si comprava allora quel che si consumava immediatamente e non servivano le scorte alimentari perchè l'indomani i venditori ambulanti tornavano a passare sotto casa tua. Quindi non dovevi nemmeno preoccuparti di uscire di casa a fare la spesa nei tempi di salute malconcia. Non c'era il rischio tagli alle utenze perchè queste ultime neppure si sognavano.
Non sono tanto d'accordo, i nostri antenati non morivano per questo motivo (per il caldo), ma morivano per altre cose soprattutto malattie, quando gli alimenti non si potevano refrigerare e non c'era elettricità. Mio nonno era pescatore e mangiavano pesce per giorni e giorni, non potendo comprare frutta o verdura... non morivano di fame, ma si ammalavano, i bambini morivano.
L'acqua corrente pulita e l'elettricità servono. Piuttosto bisogna abituarsi a una via di mezzo e non accendere condizionatori o riscaldamento appena cambia la temperatura. Ho lavorato in uffici con l'aria condizionata sparata al massimo quando c'erano 30 gradi, e poi in inverno, quando ce n'erano 21 accendevano il riscaldamento! Queste sono temperature alle quali ci si può abituare vestendosi in inverno e in estate a 30 gradi si può accendere un piccolo ventilatore. Credo che condizionatore e riscaldamento si dovrebbero destinare alle temperature estreme altrimenti non ci si abitua mai al caldo o al freddo.
Purtroppo il problema è proprio questo, è esagerare.Sarebbe molto utile usare in modo corretto condizionatori e riscaldamenti. E soprattutto trovare anche sistemi alternativi. 😉
Mi spiace tanto per i bambini che morivano! Guarda, quel che sapevo (mi sto documentando) è che i mezzi per refrigerare gli alimenti senza elettricità datano migliaia di anni, ma sicuramente ai tempi di tuo nonno la popolazione non ne aveva più accesso per qualche ragione. Per migliaia di anni, ricordando che l'elettricità è una novità dell'ultimo secolo (o degli ultimi secoli, dipendendo dalla zona geografica), lasso di tempo che per la storia millenaria del mondo è ben poca cosa, si utilizzavano scantinati refrigerati a blocchi di ghiaccio. La carne e il pesce si conservavano a botta di salatura. Le uova si conservavano in vasi ricolmi ora non ricordo se altrettanto di sale o di terra. I formaggi si avvolgevano in panni di lino imbevuti di aceto e altri mezzi(che dovrei rispulciare per ricordare) si utilizzavano per frutta e verdura, che comunque si mantenevano nello scantinato refrigerato dai blocchi di ghiaccio (che si compravano). Nemmeno i miei nonni avevano l'elettricità in casa e neppure i miei genitori da ragazzi. Si andava a lume di candela, ma da loro ogni genere di alimento (e non solo) passava ogni giorno sotto casa perchè allora c'erano i venditori ambulanti e quindi comprano tutto fresco ogni giorno. Le scorte si tenevano unicamente per gli alimenti non deperibili. I deperibili si consumavano immediatamente e si comprava soltanto la quantità giusta per un unico pasto. Vero è che l'acqua corrente e l'elettricità ci hanno facilitato la vita, ma...in un paese come l'Italia che di fatto è terzo mondo (ma non si può dichiararlo apertamente per ovvie ragioni) che s'incammina al quarto, le facilitazioni non sono più sostenibili per intere categorie di lavoratori, dati gli stipendi ridicoli che da vent'anni non si azzardano ad aumentare e per nulla confacenti oramai con il costo della vita. Leggo di gente di classe media che non è più in grado di comprare nè carne nè pesce, leggo di famiglie monostipendiate a 1000 euro e a seconda della città, pure 1500 (Milano innanzi tutto), costrette a vestirsi e pure mangiare alla Caritas e alla Croce Rossa. E ci credo eccome. Dato che l'affitto di un bilocale costa in media non meno di 600 euro e la TARI è arrivata a livelli vergognosi, una volta pagati affitto, bollette e mantenimento auto (che nella quasi totalità è tutt'altro che un capriccio: quasi nessuno trova lavoro sotto casa e il pietoso sistema di trasporti pubblico della maggior parte delle zone geografiche italiane non soddisfa minimamente la necessità di recarsi al lavoro e fare ritorno, ergo se non hai l'auto, nemmeno lavori, mettendoci poi che la quasi totalità delle ditte richiedono l'automunito o non assumono), non resta letteralmente più niente per mangiare. Quindi le bollette per queste famiglie sono antieconomiche. E se non le paghi, ti tagliano le utenze senza misericordia. Sapessi quello che vedevo nel mio condominio quando vivevo in Italia e ancora nemmeno ci si sognava il covid (che ha peggiorato drasticamente le finanze di parecchi italiani).
Il condizionatore è un'arma a doppio taglio, rinfresca l'interno della casa ma rilascia al suo esterno aria calda. Io preferisco non usarla. Dobbiamo trovare nuove soluzioni per stare al fresco che non danneggino il nostro pianeta. 😜
Ventilatori che funzionano con le batterie sarebbero l'ideale...
Many people for self comfort use air conditioning space and they doesn’t care about the planet. This globe, animals, plants and people is not their concern which is really important to survive. People who bring disasters for others mostly fall into the same disaster but realize when its too late! Thanks for bringing the discussion dear friend Miki 💗
Unfortunately, that's the way it is. People care only about themselves and are not interested in anything else. Today we have reached a point of no return and we must all act together. But I don't have much confidence anymore.
same here my dear friend, I'm also not confident because this world is full of self centered people but still some of us has concern about the earth and compromising as much possible. Hope you are having a great day over there. Stay blessed!
Climate change happened due to humans selfishness. We are doing everything to destroy the nature, and going to artificial world. Which is not a good sign of human nature.
You're right, humanity is selfish and does not want to give up all the comforts it has. And if nobody wants to do their part, we will not be able to save the planet.
Io piuttosto che usare l'aria condizionata preferisco sopportare il caldo, prima di svegliarmi il giorno dopo con il collo incriccata ahaha
Anche io ho difficoltà con aria condizionata, anche in macchina, mi fa venire un gran mal di testa. ☺️
Purtroppo questo problema è già in atto, una cosa tira l'altra, fame, virus ecc.
Nelle notizia si parla di viaggi sulla luna, su Marte e anche di colonizzare questi, immaginate, noi esseri umani siamo troppo arroganti, colonizzare, che faccia tosta
Si, vogliamo superare sempre i nostri limiti colonizzando nuovi pianeti mentre sulla terra tutto va a rotoli.