1000 DAYS OF STEEM — The Diary Game - 30/08/2024 - Up there, somewhere...
Yesterday was a heavy day for me, especially on a mental level, stress, conversations, new situations that led to pressures of various kinds, I had in mind to make a post of a completely different kind, a memory, painful, profound, well 35 years ago, someone who has been following me for a long time may have understood, or simply intuited, what I am referring to...
Yesterday, the beauty of 35 years ago, was the day we buried my brother, perhaps I have never talked about this fact, that is, the burial, the actual funeral, or I have talked about it but up to a certain point, or even from different angles from those that I would like to try to express to you today, the fact remains that this memory came upon me, that prolonged moment that I would never want to end, even if unfortunately there were some things that gave me a even more intense pain, starting from the fact that I, nor my family and the people dear to him, could not see my brother's face, horribly disintegrated by the close and devastating power of the two shots from the barrel of the shotgun on which positioned his neck, before making the final decision to press the double trigger of the rifle almost simultaneously, there was nothing, or rather, what little remained of the head was completely wrapped in cloths, in fabrics, to reconstruct a sort of the head, made up almost exclusively of those same clothes, it seems to me that they were of different colours, a sort of multi-coloured, of soft, not dull tones, because my brother was young, he was only 31 years old at the time, when he made that horrendous decision, then the funeral, a heat, a sun again, the previous day a torrential rain, almost to wash the world of its sins, then the return of the heat, and the journey to the cemetery, that long, interminable journey towards the burial, another immense pain, another immense torture that I would never have wanted to witness, instead it was all terribly true, all terribly real, and now you are up there, in heaven, somewhere fucking, in places you shouldn't have encountered, if only for your choice, as you did, we could have spent much, much more time together, instead I remained here, alone, remembering you as in this post, thinking about what could have been and instead will never be, bye, brother dear, one day, if there is an afterlife, we will see each other again...
I’m part of the @Italygame Team together with @mikitaly, @sardrt, @frafiomatale and @girolamomarotta
All the photos are of my property, taken by my phone
Versione Italiana
Ieri è stata una giornata pesante per me, soprattutto a livello mentale, stress, discorsi, situazioni nuove che hanno portato a pressioni di vario genere, avevo in mente di fare un post di tutt'altro genere, un ricordo, doloroso, profondo, ben 35 anni fa, qualcuno che mi segue da tempo forse avrà pure capito, o semplicemente intuito, a cosa mi sto riferendo...
Ieri, la bellezza proprio di 35 anni fa, fu la giornata in cui seppellimmo mio fratello, forse non ho mai parlato di questo fatto, cioè della sepoltura, del funerale, vero e proprio, oppure ne ho parlato ma fino a un certo punto, oppure ancora sotto angolazioni diverse da quelle che vorrei cercare di esprimervi oggi, resta il fatto che mi è arrivato addosso questo ricordo, quel prolungato momento che non vorrei fosse mai finito, anche se purtroppo ci sono state alcune cose che mi hanno procurato un dolore ancora più intenso, a incominciare dal fatto che non potei vedere, né io, né i miei familiari e le persone a lui care, il volto di mio fratello, orrendamente disintegrato dalla potenza ravvicinata e devastante dei due colpi della canna della doppietta sulla quale posizionò il suo collo, prima di prendere la definitiva decisione di premere il doppio grilletto del fucile quasi in simultanea, non c'era nulla, o meglio, quel poco che rimase della testa venne avvolta tutta in panni, in stoffe, per ricostruire una sorta di testa, composta quasi esclusivamente da quegli stessi panni, mi sembra fossero di colori diversi, una sorta di multicolore, di tinte tenui, non spente, perché mio fratello era giovane, aveva solamente 31 anni all'epoca, quando prese quella orrenda decisione, poi il funerale, un caldo, un sole nuovamente, la giornata precedente una pioggia torrenziale, quasi a lavare il mondo dai suoi peccati, poi il ritorno appunto del caldo, e il tragitto verso il cimitero, quel lungo, interminabile cammino verso la sepoltura, altro immenso dolore, altra tortura immane alla quale non avrei mai voluto assistere, invece era tutto terribilmente vero, tutto terribilmente reale, e adesso sei lassù, in cielo, da qualche fottuta parte, in luoghi che non avresti dovuto incontrare, se non altro per tua scelta, come invece hai fatto, avremmo potuto passare tanto, tantissimo altro tempo insieme, invece sono rimasto qua, da solo, a ricordarti come in questo post, a pensare a quello che sarebbe potuto essere e invece non sarà mai, ciao, fratello caro, un giorno, se esiste un aldilà, ci rivedremo...
Vi ricordo che io, @mad-runner, sono uno dei 5 componenti della squadra @ItalyGame, composta dal sottoscritto, @sardrt, @girolamomarotta, @frafiomatale e @mikitaly.
Tutte le foto sono di mia proprietà, scattate con il mio telefono
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Hi @mad-runner,
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Un modo molto triste di lasciare questo mondo, tuo fratello era giovane è vero, per dire che so cosa provi NON lo farò, ogni persona vive il proprio dolore in modo diverso.
Mia madre è morta diversi anni fa, è stato così doloroso che ho lasciato tutto alle spalle e non credo che tornerò, mi ricordo di lei e penso che è vicina a DIO, questo mi fa sentire meglio, allevia il mio dolore pensare che lei sia accanto ad un essere supremo e che forse si prenda cura di me dal cielo .
Potresti pensare la stessa cosa, che tuo fratello è vicino a DIO e ti vede e si prende cura di te, ricorda momenti più piacevoli se possibile.
Un abbraccio
Spero, per diversi motivi, che qualcosa ci sia, dopo la morte, sarebbe bello ritrovarsi...
Chi sceglie di andare va'...
Il dolore lancinante è per chi resta...
Hai perfettamente ragione...