Il futuro - The future [MULTILANGUAGE]
100 anni prima |
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Tra poche ore l'anno del Signore 2024 diventerà soltanto un ricordo, da trovare stampato in qualche vecchia agenda o negli appunti presi durante le scorse settimane. Anzi, è probabile che mentre starete leggendo queste righe, sulle pareti di casa campeggeranno già i nuovi calendari, con tutti i giorni del mese di gennaio a farci compagnia durante la ripartenza.
Come già detto e ripetuto in alcuni scritti precedenti, azzardare previsioni per il futuro è un esercizio sempre molto difficile da realizzare. Le nostre amate crypto ad esempio, saranno finalmente in grado di compiere il salto tanto sperato e di renderci tutti benestanti? Si riuscirà a raggiungere un accordo di pace nel conflitto tra Russia e Ucraina? O, più banalmente, la nostra squadra del cuore migliorerà la sua posizione in classifica?
Tutte previsioni difficili, per non dire impossibili. Eppure anche io, seppur non possa vantare superpoteri o una grande carriera da pronosticatore, voglio abbandonare per una volta la prudenza e sbilanciarmi in previsioni sconvolgenti per il 2025. Se siete pronti, cominciamo...
Nel nuovo anno gli esseri umani riusciranno a raggiungere un grande traguardo: svegliarsi al mattino all'ora desiderata. Lo potranno fare tramite sofisticate apparecchiature elettroniche, che emetteranno un segnale sonoro esattamente nel momento stabilito.
In alcuni casi, per gli apparecchi più sofisticati, sarà possibile che il risveglio avvenga in compagnia della musica o di luci di intensità crescente, in grado di simulare il sorgere del sole, ma il medesimo sistema verrà integrato anche in apparecchi diversi, come orologi e telefoni.
Sensazionale vero? Ma ascoltate quanto ho ancora da raccontarvi sul 2025. Nei grandi magazzini, complessi da decine di negozi diversi presso i quali potremo sbizzarrirci nel portare a termine i nostri acquisti, non sarà più necessario percorrere a piedi le distanze tra un piano ed un altro, dato che avremo a disposizione tappeti automatici in grado di trasportarci senza alcuno sforzo.
Aspettate, perché ho ancora un paio di chicche da rivelare. Nel 2025 saremo in grado di sederci davanti ad uno schermo e, dopo aver premuto un bottone, di connetterci con il mondo. Potremo vedere in tempo reale immagini provenienti dall'altra parte del pianeta o scambiare informazioni con qualunque altra persona, connessa allo stesso sistema, indipendentemente dal suo luogo di residenza.
I nostri telefoni poi avranno la capacità di ricordare i numeri. Non sarà più necessario girare con un'agendina piena di appunti, né di digitare i numeri delle persone da chiamare: basterà semplicemente cercare il nome desiderato sullo schermo e premere un bottone per metterci in contatto.
Ah, e tenetevi forte perché non dovremo più nemmeno essere a casa per utilizzare il telefono, dato che nel 2025 saremo in grado di chiamare parenti e amici dalla macchina, dal treno o persino mentre siamo per strada. Folle vero? E se vi dicessi che anche il mondo dell'energia cambierà radicalmente e che potremo ricavare elettricità da elementi naturali, come il vento o il sole?
Ok, torniamo seri. Chi ha pensato che mi fossi lasciato andare a qualche alzata di gomito di fine anno, avrà abbandonando già da qualche riga la lettura, ma tutti gli altri molto probabilmente a questo punto si staranno chiedendo dove io voglia andare a parare.
Queste previsioni sono facilissime da mettere nero su bianco se riferite ad un futuro imminente, trattandosi di conquiste già a disposizione dell'umanità, ma cosa pensereste se vi dicessi che esattamente un secolo fa, uno scienziato aveva già immaginato scale mobili, telefoni cellulari, smart TV, internet ed energia rinnovabile riferendosi al 2025?
Lui è sir Archibald Montgomery Low, che all'interno del suo libro "The Future", nel 1925 predisse con strabiliante precisione lo scenario in cui gli uomini avrebbero vissuto, proprio un secolo dopo.
Non tutte furono azzeccate, dato che tirò in ballo anche la possibilità di leggere il pensiero, ma possiamo davvero essere certi che, alla luce delle altre previsioni e delle ultime evoluzioni nel campo biomedico, anche questa barriera non sia destinata presto a cadere?
BUON ANNO A TUTTI!
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Voglio dire tutto questo, FUORI DA QUESTO POST.
Si dice che in futuro le malattie NON metteranno fine alla vita delle persone, mi spiego : Una persona è malata, il suo cervello viene trasferito su un'intelligenza artificiale ovviamente in un umanoide, anche se si parla di immortalità si farebbe la stessa procedura .
Potresti concludere il tuo libro così, inserendo il cervello della donna che ami in un umanoide e anche quello del protagonista, così avresti una seconda e anche una terza parte del libro.
Beh, è un'idea, ci stavo pensando stamattina.
E' la trama di una serie TV che ho seguito l'anno scorso, si chiama Upload. I malati terminali facevano uploadare la propria coscienza in una specie di universo virtuale, dove potevano vivere potenzialmente per sempre.
Ma mi hai dato una buona idea, penso che inserirò il fatto che il protagonista si innamora di una donna umanoide, scoprendolo solo alla fine