I sauditi alla fase 2 del piano - Saudis move to phase 2 of the plan [Multilanguage]

in Italy11 days ago (edited)

Bra-Cos_(13).jpg
Neymar, attaccante dell' Al Hilal, Кирилл Венедиктов, CC BY-SA 3.0 GFDL, via Wikimedia Commons

See this Post in Any Language Powered by steem-fanbase.com

GIOVANI E SERIE MINORI

Lo scorso settembre avevo iniziato a seguire, sul mio blog Steemit, la prima edizione del "nuovo" campionato saudita, nella quale, grazie al diretto intervento dei fondi governativi, si erano portati a giocare diversi grandi calciatori provenienti dai campionati europei e dal resto del mondo.

Al pioniere Cristiano Ronaldo, già sbarcato in Arabia Saudita a gennaio per disputare la seconda parte del torneo precedente, si erano uniti in estate molti illustri colleghi, come Firmino, Benzema, Laporte, Mahrez e Neymar, nonché i "nostri" Luiz Felipe, Marcelo Brozovic e Sergej Milinkovic-Savic.

L'intenzione chiara del governo saudita era e rimane quella di preparare il terreno per sviluppare, nel corso degli anni, una delle leghe più seguite dell'universo calcistico e di coltivare il più alto numero possibile di talenti locali, in ottica mondiale 2034, che si svolgeranno proprio nel Paese dello sceicco Moḥammad bin Salman.

Mohammad_bin_Salman_October_2019_(cropped).jpg
Il principe saudita, Mohammad bin Salman. Kremlin.ru, CC BY 4.0, da Wikimedia Commons

I sauditi hanno in testa non solo di organizzare la rassegna più spettacolare della storia, ma di partecipare da protagonisti con l'obiettivo di vincerla. E grazie anche alle infinite risorse economiche di cui dispongono, quando da quelle parti si mettono in testa una cosa, potete stare certi che non si fermeranno finché non l'avranno raggiunta.

L'approdo di diversi calciatori di fama internazionale nel campionato locale è stato solo il primo passo, una sorta di pubblicità iniziale per lanciare il prodotto sul mercato. Il nome della Saudi Pro League è così iniziato a circolare in tutta Europa e nel resto dei Paesi a tradizione calcistica, ritagliandosi anche uno spazio nei palinsesti televisivi affianco alle gare di Premier League, Liga o Serie A.

Grazie anche a stipendi impareggiabili da qualsivoglia club in giro per il pianeta (Cristiano Ronaldo ad esempio guadagnerà dalla sua esperienza saudita, a 40 anni suonati, quasi 500 milioni di euro in due campionati e mezzo) l'obiettivo è ancora quello di attrarre nomi sempre più altisonanti, ma la seconda fase del piano sembra tuttavia indirizzata verso i più giovani e le categorie inferiori.

RonaldoAl-Nassr23.jpg
Cristiano Ronaldo, attaccante dell'Al Nassr. Fars Media Corporation, CC BY 4.0, via Wikimedia Commons

Sviluppare talenti locali, facendoli giocare ed allenare insieme ad esperti campioni provenienti dall'estero, rimane l'obiettivo primario, ma che fare di fronte ad una base non troppo ampia da cui attingere? Qualcosa è stato portato avanti a livello giovanile, istituendo tornei internazionali, ai quali far partecipare alcune selezioni dei migliori under 19 del Paese (i Future Falcons), ma evidentemente questo passo rischia di essere poco incisivo per raggiungere gli obiettivi prefissati.

E, come da tradizione saudita, dove non arrivano le risorse umane, ci pensano i soldi. Se il serbatoio dal quale pescare i futuri membri della nazionale è troppo ristretto, l'idea è stata un'altra volta quella di allargarlo artificialmente, tramite dei veri e propri bandi di lavoro.

E' notizia di ieri la comparsa di alcuni annunci sul portale spagnolo Football Jobs, sponsorizzati proprio dalla federazione mediorientale: si cercano calciatori disposti a trasferirsi in Arabia Saudita per giocare nel locale campionato di terza serie, in cambio di compensi compresi tra i seimila e i ventimila dollari al mese, a seconda del grado di esperienza maturato e del curriculum calcistico.

Prince_Abdullah_Al-Faisal_Sports_City.jpg
Lo stadio Prince Abdullah Al-Faisal Sports City di Jeddah, FIFA, CC BY-SA 2.5, via Wikimedia Commons

Non basta quindi autoproclamarsi star del "Torneo dopolavoro ferroviario" o della "Coppa Interbar", perché tra i requisiti fondamentali, oltre a limiti di età e ad essere svincolati, occorre aver giocato almeno dieci partite nell'ultimo campionato di pari livello. E da noi parliamo quindi di Serie C.

L'obiettivo sembra chiaro: reclutare il maggior numero possibile di giovani che, attratti da stipendi il più delle volte irraggiungibili nei loro campionati, accettino di trasferirsi a Riyad, per poi chissà, magari in futuro, essere naturalizzati cittadini sauditi per meriti sportivi e andare a far parte dell'ossatura della nazionale.

L'avventura saudita nel calcio è solo all'inizio, aspettiamoci di vederne ancora delle belle.

Statemi bene, alla prossima!

I'm part of ITALYGAME Team

together with:
@girolamomarotta, @sardrt, @mikitaly, @mad-runner, @famigliacurione


👉 VOTA PER NOI COME WITNESS👈

Progetto senza titolo (10).jpg

Sort:  

Ciao @frafiomatale, ti auguro un felice fine settimana e penso che anche tu sia d'accordo con questo hahaha.
https://steemit.com/hive-184714/@lupega/hkvxi-completamente-d-accordo-totally-agree
Un abbraccio

Ahahah, mi ricorda la canzoncina composta su Monsieur Lapalisse, che se non fosse morto sarebbe ancora vivo 😂

Coin Marketplace

STEEM 0.20
TRX 0.13
JST 0.029
BTC 62843.32
ETH 3475.97
USDT 1.00
SBD 2.53