Giorno 12 - Dolci incontri
Durazzo, pasticceria Sultan Baklava. Foto di proprietà dell'autore
22 LUGLIO |
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Appurato che la parte più "cittadina" di Durazzo ha ben poco da offrire, soprattutto se si proviene da una decina di giorni trascorsi nella vicina capitale Tirana, non ci resta che vivere l'ultimo periodo della nostra vacanza facendo la classica vita da mare e che in sequenza si può tradurre più o meno così: colazione, spiaggia, pranzo, spiaggia, cena, passeggiata e nanna.
Per carità, esistono sicuramente modi peggiori di ingannare il tempo, ma non so se riuscirò sempre a tirar fuori contenuti interessanti per le pagine di questo blog. Nel caso notiate qualche giorno di assenza, ritenetevi pure tutti salutati e, mal che vada, ci si rivede al mio rientro, previsto per la fine della settimana.
Lo avevo già anticipato ieri, ma lo confermo, nel caso qualcuno rimanesse a caccia dell'informazione: qui a Durazzo, ombrellone e due lettini in spiaggia, se disponibili anche in prima fila, costano cinque euro al giorno. Se proprio volete fare i fighi e sistemarvi in una spiaggia di lusso, con gazebo, tendine e materassini, arriverete a spendere al massimo 10 euro.
Foto scattata dal lettino della spiaggia, in prima fila. Foto di proprietà dell'autore
Non so se ad agosto i prezzi vengano ritoccati oppure no, ma adesso è così. Da quel che ne so in Liguria, la zona di mare più vicina a casa mia, con meno di venti euro non si riesce a trovare nemmeno una stuoia di bambù appoggiata a terra, altro che lettini o ombrellone. E se si calcola che il volo aereo per Tirana costa, andata e ritorno, mediamente 30 euro, forse è facile comprendere perché l'Albania stia vivendo questo boom di turismo.
Durante il giorno, in spiaggia passano diversi personaggi, alcuni decisamente particolari. Oltre a chi propone frittelle, frutta o a chi arrostisce direttamente sul posto le pannocchie, si susseguono venditori di tende, creme solari, occhiali da sole e scarpe griffate Nike (ovviamente false), nonché tatuatori all'henné o singolari questuanti.
Generalmente, tranne poche eccezioni, la loro presenza risulta discreta. Si limitano a percorrere il loro tratto di competenza avanti e indietro, senza strillare o chiedere ossessivamente, nella speranza di prendere il malcapitato di turno per sfinimento. Si intravedono anche poliziotti in bicicletta, ma non aspettatevi i figaccioni di "Pacific Blue" perché la loro silhouette assomiglia più a quella di mangiatori di pasta professionisti.
Giostre serali, foto di proprietà dell'autore
Il vincitore assoluto comunque rimane uno strambo personaggio, ad occhio e croce più vicino ai sessanta che alla decina precedente, che si aggira lungo tutta la costa trascinando su ruote un grosso altoparlante, collegato a due microfoni e al suo telefono, via bluetooth.
Di tanto in tanto, sceglie una zona e comincia lo "show" , cantando con voce stridula alcuni pezzi di musica locale. Non ho ben capito se si tratti di una mera esibizione "a richiesta" o se il soggetto in questione inviti gli astanti ad unirsi a lui in una specie di karaoke improvvisato, ma qualcuno tra quelli che lo stanno a sentire gli allunga delle monete, partecipando in maniera divertita.
Ci vuole creatività nella vita e se il lavoro non c'è, bisogna inventarselo: la voce del simpatico personaggio è terribile, ma dieci e lode per il coraggio e per l'idea non glieli leva nessuno. La sera ci sediamo in una pasticceria piuttosto nota della zona, chiamata "Sultan Baklava". E' gestita da ragazzi di origine turca e all'interno sembra di essere in un paradiso per golosi.
Prendiamo cinque dolci e due caffè e ci accorgiamo forse per la prima volta della differenza con la nostra amata Tirana al momento del conto: 1560 leke, circa 15 euro. Prezzi in linea con l'altra parte dell'Adriatico, ma sensibilmente più altri rispetto alla capitale albanese, anche se, a giudicare dalle altre panetterie/pasticcerie, il sospetto è che siamo finiti nel locale più "fighetto" di Durazzo.
Foto di proprietà dell'autore
A domani
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Sapresti dire se, magari conoscendo le leggi sugli enti locali albanesi, gli artisti di strada come il signore sulla sessantina devono prima chiedere licenza al comune per potersi esibire in pubblico e una volta ottenuta (si spera non in tempi biblici, sempre e quando il consenso della pubblica amministrazione arrivi) e dunque, se hanno la fortuna di ottenerla, pagare i relativi posteggi, la p. IVA e tutte le altre balle richieste perentoriamente in Italia? Perchè se fosse, altro che inventarselo, il lavoro. In Italia tutte le invenzioni se ne vanno in fumo, o meglio, in latrina grazie al mastodontico apparato burocratico (quantomeno nelle regioni a statuto ordinario, dato che le autonome, specie al nord, contano su un tasso di disoccupazione tra i più bassi e nelle mal gestite come Sicilia e Sardegna riesci comunque ad arrangiarti perchè lì iniquitalia tende a non colpire il sommerso, da quel che mi raccontano e ci credo, dato che ci ho una cugina che conferma).
Guarda non lo so ma a me tutto sembra improvvisato. Però posso dirti che specialmente al mattino passa la polizia in spiaggia e non ho mai visto chiedere niente a nessuno quindi o sanno che sono tutti in regola o viceversa non ci sono regole
Se anche questo aspetto consiste in una similitudine con il Brasile (la cultura qui è molto vicina a quella albanese: il brasiliano medio fa le stesse scelte dell'albanese medio e si orienta alla stessa maniera e perfino la modalità di affrontare il covid ha variato di poco), allora non ci sono regole. Per meglio dire, non c'è un gran che di regole: qui la formalizzazione degli artisti di strada esiste e consiste nella stessa modalità microimprenditoriale uguale alla mia (quella del musicista indipendente, che ho inserito anche tra le 16 attività permesse con una sola VAT), ma per suonare per strada o sui treni o alla stazione non si devono chiedere permessi per parcheggiarci, nè si pagano tasse per occupazione del suolo.
Il lavoro nobilita un uomo, beh non ha molto talento ma lavora e si guadagna da vivere, vicino a una stazione della metropolitana in questo paese una signora cieca canta orribilmente, ma molte persone l'aiutano, quelli che hanno il loro posto di vendita NO sconvolti quando lo sentono, si sono abituati, noi umani siamo solidali per natura, ovviamente con le loro eccezioni.
Sono in fondo persone positive, che in un modo o nell'altro portano un sorriso e le persone così è giusto che siano aiutate
What an exciting and unforgettable holiday experience. The story you wrote is really very good and I know a lot about the situation there. If one day I go on holiday there and stop by a restaurant, I will remember what you told me.
Thank you friend I'm happy for this words, have a good day!
Ok friend👍🙂
I found lots of photos of cakes that look very delicious posted this time, from the opening picture of the post to the end of the article, all the cakes are delicious. I really like the story you shared, the atmosphere on the beach is also very good, we can relax under an umbrella while looking at the sea where there are lots of tourists. Amazing and cool.
Thank you friend, cakes are very good even if a little bit expensive... 😄. Have a good day!
You're welcome. May this day be enjoyable for all of us 🙂
Mi fa ridere quando dici che la voce di quell'uomo è terribile hahaha, ma lui si guadagna da vivere così ed è probabile che la gente del posto lo conosca già e si abitui alla sua voce, alla presentazione del dolce che mostri nel post fa pensare a dove si trova, una spesa extra che non si fa quotidianamente ma rimane nella memoria tua e della tua famiglia.
Saluti
Sì è probabile lo conoscano già, in fondo è un personaggio simpatico che porta allegria e le persone positive sono sempre benvolute 😄
Buona giornata!
Thank you, friend!
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Hi @frafiomatale,
my name is @ilnegro and I voted your post using steem-fanbase.com.
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As a person whose hobby is traveling, I couldn't help myself when I saw the photo of the beach that you shared above. The sea water is very calm, and there are no big waves. I really want to go to the place you visited. By the way, the cake looks delicious😋😊🥰
True, dear friend, water is very shallow for a long stretch, it's an ideal beach for children and families, but also for those who like to swim in deeper water, because offshore there is hardly anyone.
The desserts were exceptional 😄, a bit expensive but if the dessert is good it's worth it 🤗
😊🙂
Thank you for your support @event-horizon 👍