Follow the money [ITA - ENG]
John Elkann, foto da Marco Alfa, CC BY-SA 2.0, attraverso Wikimedia Commons
Non ho mai trovato troppo elegante l'autocelebrazione, pratica riservata spesso, secondo il mio parere, a chi deve convincere prima sé stesso che gli altri di valere effettivamente qualcosa. Chi ripete ossessivamente di essere il migliore o di saper fare determinate cose meglio degli altri, probabilmente o vuole vendervi qualcosa, o sta cercando un modo per nascondere una verità diametralmente opposta.
Guardate Zlatan Ibrahimovic e Cristiano Ronaldo, giusto per fare un paio di esempi sportivi, incapaci di rassegnarsi ad un declino fisico e tecnico; oppure, se volete farvi due risate, andate a ripercorrere le dichiarazioni di Nicola Legrottaglie, uno dei difensori più scarsi mai visti su un campo da calcio, convinto di rappresentare per il mondo una sorta di figlio illegittimo di Franz Beckenbauer e di averne ereditato tutti i geni migliori.
Al giochino intendo partecipare anche io, ma lo faccio solo perché la certezza nutrita in passato di saper leggere piuttosto bene in anticipo le situazioni si è rivelata clamorosamente errata. Da un paio d'anni a questa parte, avventurarsi in previsioni sull'andamento delle cose è diventato pressoché impossibile: tra chi ha dichiarato costituzionale l'imposizione di trattamenti sanitari obbligatori per lavorare o condizionato all'obbedienza al governo la possibilità di entrare nei negozi, e tribunali che sconfessano le loro stesse sentenze una volta diventate invise all'amico di turno, ce ne è abbastanza da farsi venire il mal di testa.
La frese simbolo del film Spiderman, foto da fI, Infrogmation, CC BY 2.5, via Wikimedia Commons
Ora che il ritorno con i piedi ben ancorati per terra è stato stabilito, non posso negare di divertirmi ancora un mondo ad attivare come un Peter Parker qualunque, di fronte alle notizie provenienti dagli organi di informazione, i miei personali sensi del ragno, pur nella loro umana e meravigliosa imperfezione.
Se si vuol comprendere la piega che gli avvenimenti prenderanno, si può provare a scommettere sul proprio sesto senso e fare come le talpe, mettendo il naso fuori dalla tana per annusare l'aria. E l'odore che tira da un paio di giorni a questa parte, in relazione alla Juventus e al caso plusvalenze, sembra di colpo diverso dal tanfo dei liquami rovesciati dai giornali nei precedenti due mesi.
Nonostante qualche irriducibile continui a battere il ferro per mantenerlo il più possibile caldo, paventando (e augurandosi, con grande spirito di sportività) ulteriori disgrazie per la Signora, in questo e nei prossimi filoni di inchiesta, la maggior parte di opinionisti e addetti ai lavori sembra essersi accorto dell'abnormità della pena inflitta, tanto da lasciar notare i primi evidenti dietro-front nella narrazione dominante.
Se in un primo momento anche solo sperare che dal CONI venissero accolte le istanze del club piemontese, circa l'annullamento della sentenza, poteva sembrare una vera e propria utopia, nelle ultime ore il fronte dei possibilisti sta incredibilmente ingrossando le proprie fila, vedendo la partecipazione anche di personaggi insospettabili.
La sede dell'agenzia di stampa ANSA a Roma, foto da Giangi74, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
Ieri sera, sulle colonne dell'agenzia di stampa ANSA, sono usciti stralci della memoria difensiva della Juventus, nella quale si fa riferimento ad alcune intercettazioni favorevoli al club, pubbliche da alcuni mesi esattamente come quelle considerate pistola fumante della colpevolezza, ma chissà perché mai terminate sui giornali o nelle apposite trasmissioni.
Abbiamo così potuto apprendere che l'ex direttore sportivo, Federico Cherubini, e il direttore finanziario della società, Stefano Bertola, concordavano sul fatto che tutte le operazioni delle cosiddette plusvalenze, anche qualora fossero finite sotto indagine, non avrebbero lasciato trasparire nessuna manovra illecita, in quanto condotte con il rispetto delle norme e a cifre compatibili con il mercato.
Insomma, un'immagine di buona fede diametralmente opposta a quella lasciata trasparire fino ad oggi, con la quale l'ambiente juventino è stato descritto più o meno alla stessa stregua di un covo di gangster, impegnati ad occultare prove e a nascondere i traffici illeciti.
La scrittrice Agatha Christie, photo by Violet Riga, derivative work: F l a n k e r, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons
Ma nella giornata di oggi, se possibile, ci si è impegnati ancora di più nel tentativo di ripulire l'immagine della società torinese, dedicando ampio spazio sui principali quotidiani alle parole a difesa del club rilasciate da John Elkann, che ha naturalmente definito la sentenza come ingiusta, in grado addirittura di mettere a rischio il futuro dell'intera Serie A.
Una sorta di concretizzazione del detto popolare "parlare a nuora affinché suocera intenda". Ma se due coincidenze fanno un indizio e tre una prova, ecco arrivare nelle ultime ore anche la strana mano tesa dell'UEFA, tornata ad augurarsi un riavvicinamento alla Juventus, a patto che questa rinunci alla Superlega.
Signori, a questo punto, se ci trovassimo in un romanzo di Agatha Christie, credo che avremmo risolto il caso. Come nelle migliori (in realtà, peggiori) tradizioni di certe organizzazioni criminali, il nemico è stato immerso nei guai fino al collo, per poi, dopo avergli fatto vedere l'inferno, tendere puntuale la mano tesa: non ti preoccupare, ti aiutiamo noi, a patto che...
Follow the money, di solito è la chiave di tutto.
Statemi bene, alla prossima!
ENGLISH VERSION
Translated with ChatGPT
I have never found self-celebration to be very elegant, a practice often reserved, in my opinion, for those who have to convince themselves first before convincing others that they are actually worth something. Those who obsessively repeat that they are the best or that they can do certain things better than others, probably either want to sell you something, or are looking for a way to hide a diametrically opposite truth.
Look at Zlatan Ibrahimovic and Cristiano Ronaldo, just to give a couple of sports examples, unable to resign themselves to a physical and technical decline; or, if you want to have a laugh, go back and look at the statements of Nicola Legrottaglie, one of the worst defenders ever seen on a football field, convinced that he represents for the world a sort of illegitimate son of Franz Beckenbauer and that he has inherited all his best genes.
I also intend to participate in this game, but I only do it because the certainty I had in the past of being able to read situations well in advance has been shown to be dramatically wrong. For the past couple of years, venturing into predictions about the course of things has become almost impossible: between those who declared the imposition of mandatory health treatments to work constitutional or conditioned access to stores to obedience to the government, and courts that disavow their own sentences once they become unpopular with the friend of the moment, there is enough to give you a headache.
The signature phrase of the movie "Spider-Man", photo by fI, Infrogmation, CC BY 2.5, via Wikimedia Commons
Now that my feet are firmly planted back on the ground, I can't deny that I still enjoy activating my personal spider senses, like any ordinary Peter Parker, in response to news from the media, despite their human and wonderful imperfections.
If you want to understand the direction events are taking, you can try betting on your sixth sense and acting like a mole, sticking your nose out of your hole to smell the air. And the smell that's been in the air for the past couple of days, in relation to Juventus and the capital gains case, suddenly seems different from the stench of sewage spilled by newspapers in the previous two months.
Despite some die-hard fans continuing to beat the drum to keep it as hot as possible, fearing (and wishing, with great sportsmanship) further disasters for the Lady in this and future investigations, most commentators and experts seem to have noticed the abnormality of the punishment, enough to point out the first obvious about-face in the dominant narrative.
If at first it seemed like a real utopia to even hope that the CONI would accept the requests of the Piedmontese club, regarding the annulment of the sentence, in recent hours the front of the possible has incredibly grown, seeing the participation of even unexpected characters.
The ANSA news agency headquarters in Rome, foto da Giangi74, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
Last night, on the columns of the news agency ANSA, extracts from Juventus' defense memo were released, in which reference is made to some wiretaps favorable to the club, which have been public for some months now, just like those considered as smoking gun of guilt, but who wonder why they never ended up in newspapers or in the appropriate transmissions.
So we were able to learn that the former sports director, Federico Cherubini, and the financial director of the company, Stefano Bertola, agreed that all the operations of the so-called capital gains, even if they were under investigation, would not have revealed any illegal maneuver, as they were conducted with respect for the rules and at prices compatible with the market.
In short, an image of good faith diametrically opposite to that which has been perceived so far, with which the Juventus environment has been described more or less in the same way as a den of gangsters, engaged in hiding evidence and hiding illegal traffic.
Agatha Christie, photo by Violet Riga, derivative work: F l a n k e r, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons
But today, if possible, even more effort has been made in trying to clean up the image of the Turin-based company, dedicating ample space in the main newspapers to the words in defense of the club released by John Elkann, who naturally defined the sentence as unjust, even capable of risking the future of the entire Serie A.
A kind of concretization of the popular saying "speak to the daughter-in-law so that the mother-in-law understands". But if two coincidences make a clue and three a proof, here comes in the last hours also the strange hand reached out by UEFA, back to wishing a reconciliation with Juventus, provided that it renounces the Superleague.
Ladies and gentlemen, at this point, if we were in an Agatha Christie novel, I think we would have solved the case. As in the best (in fact, worst) traditions of certain criminal organizations, the enemy has been immersed in trouble up to his neck, and then, after showing him hell, punctually extends the helping hand: don't worry, we'll help you, provided that...
Follow the money, is usually the key to everything.
Take care, until next time!
Thank you, friend!
I'm @steem.history, who is steem witness.
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