Chi, come il sottoscritto, fa parte della nutrita schiera dei sostenitori della Juventus, ha ormai da qualche anno smesso di esprimersi sulla questione dei sorteggi relativi alle coppe europee.

Dopo aver visto la propria squadra eliminata dalla Champions League per mano di realtà giudicate tecnicamente inferiori, come Ajax, Lione, Porto e Villareal, e subìto quest'anno l'umiliazione di un ripescaggio in Europa League soltanto grazie alla differenza reti nei confronti del Maccabi Haifa, la vocina nascosta in ognuno di noi suggerisce ormai saggiamente di non sbilanciarsi troppo in festeggiamenti, di fronte all'accoppiamento con qualsivoglia avversario.

Tuttavia, per le squadre "normali", che non devono cioè pagare dazio ad una sorte europea che non ne vuole sapere di raddrizzarsi, il momento dell'estrazione delle fatidiche palline rappresenta un appuntamento da seguire con le dita incrociate, con la speranza che la sorte eviti il confronto con le big presenti nelle varie competizioni.

Pur al netto di qualche clamorosa retrocessione nella competizione inferiore (Juventus e Lazio, relegate rispettivamente in Europa League e Conference League) e un passaggio obbligatorio dai play-off piuttosto inaspettato alla vigilia (Fiorentina), le sette sorelle italiane sono rimaste tutte in corsa anche per la ripresa di febbraio, notizia alla quale non eravamo più abituati da diverse stagioni e che non può che far piacere al ranking UEFA tricolore.

Solo Italia ed Inghilterra infatti non hanno ancora perso squadre lungo il cammino, ed insieme alla Germania (che però partiva con otto squadre) potranno presentarsi alla fase ad eliminazione diretta con ben sette rappresentanti. Ieri si sono tenuti i sorteggi per gli ottavi di finale della Champions League, e per i play-off di Europa League e Conference League, che accoppieranno le otto squadre vincitrici agli ottavi di finale con le prime classificate dei vari gironi.

Ecco come sono andate le cose:

CHAMPIONS LEAGUE

MILAN - TOTTENHAM

Sulla strada dei rossoneri si porrà ancora una volta uno degli allenatori meno amati dalla tifoseria dei campioni d'Italia, quell'Antonio Conte reduce dalle avventure sulle panchine delle acerrime rivali Juventus ed Inter. La squadra non sta particolarmente incantando in Premier League, dove al momento occupa la quarta posizione, mentre in Champions League è riuscita a centrare il primo posto nel girone soltanto grazie ad un goal segnato negli istanti conclusivi dell'ultima partita di Marsiglia.
L'ambiente, dopo gli ultimi mal di pancia dell'allenatore salentino, che ha già lasciato comprendere il desiderio di voler cambiare aria a fine stagione, non è particolarmente sereno e in primavera, con l'avvicinarsi delle notizie che potrebbero ufficializzarne l'addio, le cose rischiano di farsi addirittura incandescenti.
Rimane comunque un avversario dotato di grandi individualità e da non sottovalutare nell'ottica del doppio confronto, che vedrà i rossoneri giocarsi la qualificazione prima in casa e poi a Londra.

Possibilità di passaggio del turno: Milan 55% - Tottenham 45%.

EINTRACHT FRANKFURT - NAPOLI

_{Mario Goetze, foto da Football.ua, CC BY-SA 3.0 GFDL, attraverso Wikimedia Commons}

Se il doppio confronto si disputasse in queste settimane, faticherei a concedere chanches di qualificazione alla formazione tedesca. Troppo brillanti la condizione fisica e il livello di gioco espresso dai partenopei per poter temere seriamente una debacle da questo accoppiamento, ma con il mondiale di mezzo e l'incognita su come risponderanno le gambe dei protagonisti alla ripresa, nessuna sfida può ritenersi scontata.
L'Eintracht è al momento quinto in Bundesliga e si è qualificato alla fase ad eliminazione diretta della Champions League dopo aver ribaltato nell'ultima partita di Lisbona l'iniziale vantaggio dello Sporting. Squadra coriacea, riesce spesso a giocare "sull'avversario", adattandosi alle sue caratteristiche e prediligendo l'attacco sulle fasce. Attenzione alla gara di ritorno del Maradona, dato che la squadra di Oliver Glasner, già dall'Europa League vinta l'anno scorso, è abituata a prendersi le vittorie decisive proprio lontano dalle mura amiche.

Possibilità di passaggio del turno: Napoli 60% - Eintracht 40%.

INTER-PORTO

Se non ci fosse lo straordinario Benfica di questa stagione, capace di vincere alla grande il proprio raggruppamento in Champions League e di totalizzare la bellezza di 34 punti su 36 in campionato, la stagione del Porto potrebbe definirsi fin qui soddisfacente. Tuttavia sono ben otto le lunghezze che separano i dragoni dalla capolista, anche se in Europa le cose sono andate decisamente meglio, grazie al primo posto raggiunto nel Gruppo B.
A fronte di una partenza fortemente negativa, con due sconfitte accumulate in altrettante gare iniziali, la squadra di Sérgio Conceição ha saputo riprendersi brillantemente, vincendo tutte e quattro le restanti sfide. La domanda da porsi è: quale versione dell'Inter vedremo a febbraio? Quella gagliarda ammirata nella doppia sfida al Barcellona, o quella piuttosto svagata del campionato?
Il calcio portoghese, anche a livello di club, è in grande ascesa, come ben sanno le nostre rappresentanti, ultimamente uscite sempre sconfitte dal confronto con le squadre lusitane. Il ritorno in Portogallo, in caso di risultato in bilico, potrebbe rivelarsi decisivo, dato che da quelle parti sanno bene come infiammare il clima ed incartare una partita in caso di necessità.

Possibilità di passaggio del turno: Inter 50% - Porto 50%.

EUROPA LEAGUE

JUVENTUS - NANTES

Dodici punti in quattordici partite e il quintultimo posto attuale fotografano una situazione tutt'altro che rosea per la società transalpina, che dopo aver concluso nona la scorsa League 1 sta incontrando difficoltà inaspettate nell'attuale stagione. La squadra in campionato segna col contagocce, mentre nel girone di Europa League è stata capace di blindare il secondo posto grazie alle due ultime vittorie contro Qarabag e in casa dell'ormai eliminato Olympiakos.
Contro la Juventus leggermente in ripresa di condizione atletica e mentale dell'ultimo periodo, il pronostico sembrerebbe piuttosto sbilanciato, ma cosa accadrà alla ripresa di gennaio? I preparatori e l'allenatore bianconero riproporranno i due mesi orribili di inizio stagione, o si presenteranno con una squadra pronta per la battaglia?
Per gli amanti dei ricorsi storici può tornare utile sapere che Juventus e Nantes si affrontarono nella semifinale dell'edizione 1996 della Champions League, poi vinta in finale all'Olimpico di Roma dai bianconeri sull'Ajax. Anche allora si giocò l'andata a Torino, vinta dalla squadra di casa 2-0, mentre il ritorno sancì un inutile successo dei gialloverdi per 3-2. Sarà di buon auspicio?

Possibilità di passaggio del turno: Juventus 65% - Nantes 35%.

SALISBURGO -ROMA

_{Il Pullman ufficiale del Red Bull Salzburg, foto da Werner100359, CC0, attraverso Wikimedia Commons}

Uno dei giocattoli della multinazionale Red Bull è proprio la squadra di Salisburgo, comprata nel 2005 e portata al successo nella Bundesliga austriaca nelle ultime nove stagioni. Considerato come una sorta di laboratorio della sorella maggiore Lipsia, che gioca nel vicino campionato tedesco, il club ha lanciato negli anni diversi ottimi giocatori, com Sadio Mané ed il fenomeno Erling Haaland, incappando in questi anni anche in qualche buon risultato europeo, come la semifinale di Europa League del 2018.
L'età media molto bassa della squadra, attorno ai 22 anni, la rendono spesso vittima di errori di inesperienza, ma talvolta anche in grado di prestazioni sopra la media, come quelle fatte registrare quest'anno contro Milan e Chelsea, entrambe fermate sul pareggio in una delle due gare del girone.
Giocare alla Red Bull Arena in linea di massima non è mai troppo semplice e la Roma dovrà stare molto attenta a non replicare alcune anonime prestazioni viste in questi due anni europei. Giallorossi leggermente favoriti sulla carta, ma non di molto.

Possibilità di passaggio del turno: Salisburgo 45% - Roma 55%.

CONFERENCE LEAGUE

LAZIO - CLUJ

Vi ricordate di Dan Petrescu, uno dei protagonisti del Foggia dei "miracoli", targato Zdeněk Zeman? Con la maglia rossonera del club pugliese, il difensore rumeno ha collezionato 55 presenze in Serie A, mettendo a referto 7 reti, prima di trasferirsi un anno al Genoa e continuare successivamente la carriera in Premier League.
Oggi è allenatore giramondo e siede in questa stagione sulla panchina del Cluj, club attualmente al terzo posto nel campionato rumeno. Ad affrontare la Lazio scenderà in campo una formazione senza grosse individualità, ma con alcune vecchie conoscenze del calcio italiano, come il portiere ex Udinese, Simone Scuffet, considerato uno baby prodigio fino a qualche tempo fa, ma lentamente scivolato nel dimenticatoio, o il talentuoso, ma ormai avanti con l'età, Ciprian Deac, già capace di castigare la Lazio nell'unico precedente tra le due squadre risalente ai gironi dell'Europa League del 2019.
Se i capitolini affronteranno l'impegno con la massima determinazione, non dovrebbero incontrare troppi problemi nel superare il turno, ma se prevarrà la linea Tare, quella che identifica la Conference League come un'inutile perdita di tempo, anche il Cluj potrebbe rivelarsi un osso duro per Sarri e i suoi uomini.

Possibilità di passaggio del turno: Lazio 65% - Cluj 35%.

BRAGA - FIORENTINA

_{Estádio Municipal de Braga, foto da 準建築人手札網站 Forgemind ArchiMedia from Taichung, Taiwan, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons}

Nel secondo incrocio tra calcio italiano e portoghese, che vivremo a partire da febbraio, la Fiorentina dovrà cercare di avere la meglio di una rivale ostica, come il Braga. In costante crescita negli ultimi anni, la squadra allenata da Artur Jorge si sta proponendo sempre di più in patria come alternativa ai tre grandi club storici ed attualmente occupa la terza posizione nel campionato lusitano.
Il club ha sviluppato negli ultimi anni un'ottima esperienza internazionale, che lo ha portato ad essere protagonista in diverse edizioni delle coppe europee, toccando come punta massima la finale di Europa League del 2011, persa contro il Porto, e la vittoria della Coppa Intertoto qualche stagione prima.
Attenzione alla scatenata coppia d'attacco, Vitinha-Abel Ruiz (scuola Barcellona), e all'attitudine della squadra di rendere meglio in trasferta piuttosto che tra le mura amiche del particolarissimo stadio Municipal, costruito all'interno dell cava di Monte do Castro, e per questo dotato soltanto di tribune laterali.

Possibilità di passaggio del turno: Braga 60% - Fiorentina 40%.

CONCLUSIONI

Qualora tutti i pronostici della vigilia dovessero essere rispettati, il calcio italiano potrebbe ritrovarsi con sei, o magari sette squadre, qualificate per gli ottavi di finale delle tre competizioni. Sarebbe un bottino non indifferente, che rilancerebbe il nostro movimento a livello internazionale permettendole di confermare agevolmente il quarto posto nel ranking UEFA, ultimo per l'iscrizione di quattro squadre in Champions League.

La ritenete un'impresa possibile o, come troppo spesso capitato in passato, le protagoniste della Serie A afronteranno le coppe minori con superficialità? Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti, alla prossima!

_{Image created on www.canva.com website, free of copyright}