Il pontefice, papa Clemente XV, sembra sempre più turbato agli occhi del suo fido segretario, Colin Michener. Ed è proprio Michener che dovrà aiutarlo in una preoccupante faccenda, non prima tuttavia di aver compreso che quei timori riguardano il passato e il futuro della Chiesa, sabotato e ricostruito nell'immagine da qualcuno che ha voluto omettere la verità; qualcuno che ora li controlla e che è deciso a fermare entrambi per il bene del Cattolicesimo, facendo diabolicamente leva sugli scheletri nell'armadio che ogni uomo porta con sé.

Un romanzo di Steve Berry condito con il suo classico stile. La narrazione è buona così come il ritmo, nonostante quest'ultimo non sia ricco di azione. L'intreccio rimane per lo più su un piano astratto e solo di rado le scene diventano frenetiche. La trama è abbastanza ben congegnata e il tipo di scrittura – accademico, ma accattivante e non troppo tecnico – mi ha reso semplice seguire il "filo del discorso". Un romanzo da ombrellone per chi ama curiosità storiche, con i loro lati più nascosti e misteriosi, in questo caso sfruttati per creare una buona trama.