Un nuovo compatriota 🇮🇹🇬🇧

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Qualche settimana fa la nostra Presidente del consiglio ha dato la cittadinanza italiana a Milei, presidente dell'Argentina.
Che il presidente di un paese debba avere anche la cittadinanza di un altro sono problemi degli argentini.
Come sono problemi degli argentini questo presidente, che e' forse uno dei piu' squallidi personaggi mai apparsi nell'emisfero americano, forse e' addirittura peggio di Bolsonaro e ho detto tutto.

Pero' Milei non e' arrivato al potere con un colpo di stato, come fecero decenni fa i generali argentini, ma e' stato regolarmente eletto dal popolo.
A differenza di certi personaggi io credo che il popolo sia sovrano sempre, non soltanto quando conviene, quindi se e' buona l'elezione di Milei lo e' quella di Maduro, del presidente georgiano e via discorrendo.

Ma non e' questo il punto.
Mentre migliaia di persone aspettano, con pieno titolo, la cittadinanza italiana sopportando le insopportabili lungaggini burocratiche per cui siamo famosi, Milei grazie a dei nonni italiani ha saltato la fila ottenendo una cittadinanza che potrebbe tornargli utile se le cose nel suo paese dovessero mettersi male.

Questo saltare la fila lo abbiamo visto spesso nei confronti degli sportivi, soprattutto se sono forti, specialmente se sono cubani.
In quel caso in poche settimane si realizza un iter che per altre persone dura anni e anni.
Se Milei ne aveva diritto, ok, ma senza saltare la fila e senza far apparire la cosa il regalo di un "politico amico".
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A NEW COMPATRIOT

A few weeks ago our Prime Minister granted Italian citizenship to Milei, president of Argentina.
That the president of one country should also have citizenship of another is a problem for Argentines.
Just as this president is a problem for Argentines, who is perhaps one of the most squalid characters ever to appear in the American hemisphere, perhaps even worse than Bolsonaro and that says it all.

However, Milei did not come to power with a coup d'état, as the Argentine generals did decades ago, but was regularly elected by the people.
Unlike certain characters, I believe that the people are always sovereign, not only when it is convenient, so if Milei's election is good, so is that of Maduro, the Georgian president and so on.

But that's not the point.
While thousands of people are waiting, with full right, for Italian citizenship, enduring the unbearable bureaucratic delays for which we are famous, Milei, thanks to some Italian grandparents, has skipped the line, obtaining a citizenship that could be useful to him if things in his country were to go badly.

We have often seen this skipping of the line with athletes, especially if they are strong, especially if they are Cuban.
In that case, in a few weeks a process is completed that for other people takes years and years.
If Milei had the right, ok, but without skipping the line and without making it seem like a gift from a "political friend".