Le mode 🇮🇹🇬🇧
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Prima che partissi per Cuba dalla radio in palestra e' uscita la musica dei Duran Duran, precisamente Wild Boys.
Mi e' tornato in mente come unflash Ezio Braschi che moti anni fa, in una trasmissione comica, potrebbe essere stata Drive in, faceva il paninaro citando sempre il ritornello della canzone.
Perche' in quegli anni i paninari ascoltavano i Duran Duran.
Quando eravamo ragazzi, a differenza di cio' che accade oggi dove tutti si uniformano al pensiero comune anche nel vestire, c'erano i gruppi di amici che vestivano allo stesso modo.
Diversi gruppi, diversi modi.
Ricordo i cremini in terza media, ahime lo sono stato anche io che poi per fortuna ho preso altre strade.
I cremini avevano ai piedi le Collage con le 20 lire infilate sotto fibbia.
I pantaloni erano rigorosamente Bell Botton, il maglione peruviano coi lama disegnati, il loden ed in testa un orrido cappello norvegese.
Sembravamo alberi di Natale, orribili.
Piu' avanti sono arrivati i paninari, era gia' un po' piu' grandicello ma mi sono subito accorto che si vestivano come me.
Non io come loro ma loro come me.
Andavo in giro con la giacca a vento attillata mi pare Moncler, jeans attillati ma non troppo e scarponcini con il bordo dei pantaloni infilato dentro.
Francamente anche oggi in inverno quando sono a casa mi vesto piu' o meno cosi' ho soltanto aggiunto in alternativa i giubbotti universitari americani che metto da tutta una vita.
Comunque c'era la voglia di vestirsi con un certo gusto, poi magari quel gusto faceva cagare ma comunque era un qualcosa atto a distinguerci.
Oggi li vedo i ragazzi, tutti uguali tutti con le felpe col cappuccio e le cuffiette...mah.
Vero che ogni eta' ha le sue storie ma il gusto e' cambiato, non mi pare in meglio.
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THE FASHIONS
Before I left for Cuba, the music of Duran Duran, Wild Boys to be precise, came out of the radio in the gym.
It came back to me like a flash of Ezio Braschi who many years ago, in a comedy show, it could have been Drive in, was a paninaro always quoting the chorus of the song.
Because in those years the paninaro listened to Duran Duran.
When we were kids, unlike what happens today where everyone conforms to the common thought even in dressing, there were groups of friends who dressed the same way.
Different groups, different ways.
I remember the cremini in eighth grade, alas I was one too and then luckily I took other paths.
The cremini had Collage on their feet with the 20 lire tucked under the buckle.
The trousers were strictly Bell Botton, the Peruvian sweater with the llamas drawn on, the loden and on the head a horrible Norwegian hat.
We looked like Christmas trees, horrible.
Later on the paninari arrived, he was already a little older but I immediately noticed that they dressed like me.
Not me like them but they like me.
I went around with a tight windbreaker, I think Moncler, tight jeans but not too tight and boots with the edge of the trousers tucked in.
Frankly even today in winter when I'm at home I dress more or less like this I've only added as an alternative the American university jackets that I've been wearing all my life.
Anyway there was the desire to dress with a certain taste, then maybe that taste sucked but it was something to distinguish us.
Today I see the kids, all the same, all with hoodies and headphones... meh.
It's true that every age has its stories but the taste has changed, it doesn't seem to be for the better.