Da Delon a Martufello 🇮🇹🇬🇧

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Ogni tanto un post sportivo ci vuole.
In questo caso parlo di cio' che sta' accadendo nella Roma la cui proprieta' americana tramite la sua direttrice Greca ha licenziato Daniele De Rossi colpevole di avere fatto soltanto 3 punti in 4 giornate sostituendolo con Juric.
Il tecnico croato, dopo 3 anni non certo esaltanti al Toro, passera' quindi dal Nebbiolo ai vini dei Castelli romani.

A De Rossi era stato rinnovato il contratto a giugno, 3 anni a 3 milioni ogni anno che adesso l'ex mediano incassera' sdraiato sul divano di casa.
De Rossi era stato chiamato per sostituire Mourinho, l'allenatore piu' vincente della storia, che aveva portato la Roma a vincere una coppa europea e alla finale di un altra scippata da un arbitro sciagurato se non in malafede.
Quando ricapitera' questo nella citta' eterna?

Era stato scelto De Rossi per sostituire Mou in quanto con la sua eterna militanza romanista avrebbe potuto placcare le proteste della piazza per l'esonero del portoghese.
Nello scorso campionato De Rossi ha fatto quello che poteva fare, tenuto conto che la sua sola esperienza in panchina era stata con la Spal in serie B conclusa con una cacciata ingloriosa dopo la retrocessione dei ferraresi in Lega Pro.

Non ha portato la squadra in Champions, ha fatto alcune buone cose con uno squadra modesta ed uno spogliatoio che e' una polveriera.
Perche' Juric?
La direttrice greca aveva provato con Klopp ed Allegri ricevendo dei cortesi rifiuti, a quel punto rimanevano, oltre al croato, Jachini, Ballardini e Giampaolo, cioe' il nulla.

Da noi ha fatto 3 anni men che mediocri, discreto il primo, banale il secondo e scarso il terzo malgrado ci fossero in squadra 3 giocatori presenti in nazionale nella recente partita contro Israele.
Un nono e due decimi posti, nel mezzo litigate, alzate di mani, insulti ai tifosi ed ai giornalisti, nessun feeling con la tifoseria ed un gioco (o un non gioco) che definire noioso e' farci un complimento.

Passare da Mou a Juric e' un po' come passare da Delon a Martufello.
Con tutto il rispetto per Martufello.
Se Torino, nel frattempo con Vanoli primo in classifica per una notte, era per lui una piazza complicata non ha idea di cosa lo aspetta a Roma.
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FROM DELON TO MARTUFELLO

Every now and then a sports post is needed.
In this case I'm talking about what is happening in Roma whose American ownership through its Greek director has fired Daniele De Rossi guilty of having only made 3 points in 4 games replacing him with Juric.
The Croatian coach, after 3 years certainly not exciting at Toro, will therefore move from Nebbiolo to the wines of the Castelli Romani.

De Rossi's contract was renewed in June, 3 years at 3 million each year that the former midfielder will now cash in lying on the sofa at home.
De Rossi was called to replace Mourinho, the most successful coach in history, who had led Roma to win a European cup and to the final of another one snatched by a wretched if not bad faith referee.
When will this happen again in the eternal city?

De Rossi was chosen to replace Mou because with his eternal Roman militancy he could have calmed the protests of the square for the dismissal of the Portuguese.

In the last championship De Rossi did what he could do, considering that his only experience on the bench was with Spal in Serie B which ended with an inglorious dismissal after the relegation of the Ferrara team to Lega Pro.

He didn't take the team to the Champions League, he did some good things with a modest team and a dressing room that is a powder keg.

Why Juric?
The Greek director had tried with Klopp and Allegri receiving polite refusals, at that point there remained, in addition to the Croatian, Jachini, Ballardini and Giampaolo, that is, nothing.

He had 3 less than mediocre years with us, decent the first, banal the second and poor the third despite there being 3 players in the team who were present in the national team in the recent match against Israel.
A ninth and two tenths places, in the middle arguments, raised hands, insults to fans and journalists, no feeling with the fans and a game (or a non-game) that to call boring is to give ourselves a compliment.

Going from Mou to Juric is a bit like going from Delon to Martufello.
With all due respect to Martufello.
If Turin, in the meantime with Vanoli first in the standings for one night, was a complicated place for him he has no idea what awaits him in Rome.