Cari amici di Steem Sports,

dopo aver completato ogni numero di Steem Sports Times sono solito rileggere quanto ho scritto, per scoprire se è possibile migliorare la rivista in qualche punto in modo da renderla sempre più appetibile.

Dopo ever apposto l'ultimo punto infatti, mi chiedo: che cosa mi piacerebbe trovare nella rivista se andassi a comprarla in edicola? Che cosa manca a Steem Sports Times per diventare ancora più interessante? La domanda la giro ovviamente a voi lettori, ma per questa settimana credo di aver trovato la risposta: un piccolo gioco a premi!

La nostra community è in continuo movimento e organizza davvero tanti concorsi interessanti, quindi perché non inserirne settimanalmente uno anche all'interno della rivista? Ho deciso infatti di diminuire leggermente le rewards destinate alle migliori presentazioni e di destinare il 10% delle reward dei prossimi post ai vincitori del concorso "50 parole".

Potranno partecipare tutti gli utenti iscritti alla community e che avranno effettuato il percorso di riconoscimento, ma per maggiori dettagli vi rimando alla sezione riservata al concorso. Spero così di contribuire nel mio piccolo ulteriormante all'interazione a alla partecipazione alla community.

Ricordo a tutti che per qualsiasi suggerimento o richiesta è possibile intergire nei commenti o contattando il mio account discord frafiomatale#9013.

A tutti l'augurio di una splendida settimana con le attività di Steem Sports.

@frafiomatale

L'intervista verosimile che vi propongo oggi è stata realizzata a colui che molti ritengono il più grande ciclista di tutti i tempi, il grandissimo Eddy Merckx. E' bene ricordare che quanto state per leggere rappresenta solo un chiacchierata virtuale tra me e il personaggio della settimana, mai avvenuta in realtà, ma le cui risposte assumono il carattere di verosimiglianza in base a reali dichiarazioni rilasciate negli anni.

Non vi è nessuna garanzia che quanto riportato nell'intervista rispecchi totalmente o anche solo in parte il pensiero dell'atleta, ma esistono ottime possibilità che, secondo il mio punto di vista, lo stesso risponderebbe proprio in questa maniera a domande simili.

Buona lettura!

Buonasera signor Merckx, con lei vorrei partire subito a "bomba": crede di essere stato il più grande ciclista di tutti i tempi?

(Ride) Mi avevano detto che in questa rivista non si perdeva tempo, ma non credevo che ti saresti giocato subito la domanda più forte... Diciamo che con quelli con cui ho gareggiato non c'era storia, con chi mi ha preceduto o seguito è difficile fare un paragone.

Suvvia, lei ha vinto cinque volte il Giro d'Italia, cinque il Tour de France, una volta la Vuelta ed è stato campione del mondo quattro volte... Chi potrebbe mai raggiungere un dominio come il suo?

Se è per questo ti sei dimenticato le sette Milano-Sanremo, i due Giri delle Fiandre, le cinque Liegi-Bastogne-Liegi, le altre classiche e le vittorie in pista... Nessuno ha questo palmares al momento, ma sai cosa ti dico: basterebbe trovare anche solo un corridore capace di andare più forte e ora parleremmo di una storia diversa!

Si riferisce a Pantani, ad esempio?

Anche, ma non solo. Ho sempre stimato Marco perché è stato vittima di una squalifica che ritengo assurda, un po' come capitato a me nel Giro del 1969. La differenza tra me e lui è stato che io ho ritrovato la forza di lottare e vincere, lui si è lasciato sopraffare dagli eventi.

Quale vittoria considera più bella?

Le vittorie sono tutte belle. Fare ad uno sportivo una domanda del genere è un po' come chiedergli se vuole più bene alla mamma o alla sorella, ma per non lasciare i tuoi lettori delusi ti rispondo il Giro del '68, vinto grazie all'impresa sulle Tre Cime di Lavaredo sotto la neve, recuperando nove minuti di svantaggio in salita. E pensa che correvo regolarmente in maniche corte!

L'hanno soprannominata "il cannibale" perché non voleva rinunciare nemmeno ad una vittoria: lo considera un nomignolo azzeccato?

A dire il vero sono sempre stato combattuto su questo soprannome, però posso dirti che per me lo sport è sempre stato questo: mai risparmiarsi! Che senso ha conservarsi per le gare successive, che non sai mai come potranno terminare, rinunciando ad una vittoria attuale?

Ha corso quasi tutta la sua carriera in Italia, perchè questa scelta?

L'Italia è un po' la mia seconda patria: all'epoca c'erano non solo gli avversari più forti, ma anche i direttori sportivi più in gamba, le squadre più organizzate e i materiali migliori. Sono diventato quello che sono anche grazie all'Italia.

E oggi?

Lo sport vive di cicli: gli italiani hanno avuto grandi uomini per le corse a tappe, poi eccezionali corridori da classiche e oggi si stanno specializzando a cronometro, dove storicamente hanno sempre raccolto piuttosto poco. Guarda Filippo Ganna, un cronoman e pistard eccezionale.

Qual è stato l'avversario che l'ha messa più in difficoltà?

Felice Gimondi. Ma più che un avversario era un grande amico, provenivamo entrambi da famiglie povere e siamo rimasti legati anche dopo aver smesso di correre.

Se le dicessero che potrebbe per un giorno tornare alla sua miglior forma per correre oggi, a quale gara si iscriverebbe?

Per un giorno solo? Potrei dirti la MIlano-Sanremo o il Mondiale, ma forse ti stupirò... Mi iscriverei ai campionati nazionali. Portare addosso i colori della mia nazione mi ha sempre reso orgoglioso.

Che sensazione si prova quando ci si rende contro che la gamba non risponde più al cervello come dovrebbe?

Da una parte una tristezza infinita, ma dall'altra un senso di liberazione. Credo sia un po' come quando vai in pensione: sai che da quel momento potrai goderti le giornate, ma dall'altra parte sei anche consapevole che quello che è stato il tuo mondo ti mancherà.

PREMIO: 10% DELLE REWARDS DEL PROSSIMO NUMERO

Come partecipare: Osservate l'immagine qui sopra e scrivete nei commenti una breve storia ispirata a questa scena. Potete scrivere in qualsiasi lingua, ma non dovete superare le 50 parole!

Può essere una storia di fantasia, un racconto ispirato alla vostra esperienza, una poesia, il testo di una canzone... Insomma, non esiste alcun limite, se non ovviamente quello del plagio, che non può essere accettato in alcun modo!

Tra tutti i partecipanti sceglierò il vincitore, che verrà inserito come beneficiario al 10% delle rewards del prossimo numero di Steem Sports Times.

Verrà accettata una sola partecipazione per utente e non saranno ammesse modifiche, quindi rileggete bene il vostro testo prima di inviarlo.

Siate fantasiosi, creativi e divertenti! Buon divertimento!