Vulcani sulla Luna? [ITA]
Hi to everyone e bentornati sulla mia steem-page!
L'altra volta vi ho intrattenuto con qualche informazione riguardante la Luna, come si pensa si sia formata e quando e cosa la rende la sfera argentea che è nel nostro cielo notturno. Oggi voglio approfondire un aspetto della Luna che ho lasciato volutamente in secondo piano e di cui mi è stato chiesto in uno dei numerosi commenti che ho ricevuto.
Ci sono tracce di vulcanismo sulla Luna?
Come già accennato la superficie lunare è caratterizzata da due morfologie prevalenti, le Highlands ed i Maria. Questi ultimi in particolare sono il risultato di una risalita dai livelli profondi del magma presente all'interno del pianeta-satellite attraverso le crepe della crosta, ma non costituiscono l'unica espressione superficiale del magmatismo.
La maggior parte del vulcanismo è legata infatti ad “emissioni fissurali”, ma sono presenti anche delle morfologie a plateau che costituiscono dei Vulcani a scudo, seppur non siano visibili dei chiari centri di emissione come è sul nostro pianeta.
Cosa sono i vulcani a scudo?
Questo tipo di vulcani sul nostro pianeta ha la tipica struttura con pendii a basso angolo e sono in genere il prodotto di un magmatismo basaltico a bassissima viscosità (come quello hawaiano). Non mi dilungherò in tal senso ma mi limiterò a dirottarvi – nel caso vi potesse interessare – al post di @mirkon86 sui vulcani e i tipi di magmi.
Ma a cosa sono dovuti i movimenti di magma sulla Luna?
Non certo a movimenti tettonici. La crosta lunare è infatti spessa 25 km ed il suo cuore fuso è troppo in profondità per poter alimentare da solo una risalita “passiva” attraverso le fratture ivi presenti. Il vulcanesimo sul nostro pianeta-satellite preferito è dovuto a “trigger da impatto”, vale a dire che la risalita è determinata dai meteoriti che colpiscono la superficie lunare.
[Cono di cenere di un vulcano terrestre]
Dovete sapere che le forme a cono che anche col telescopio in alcuni casi si riescono a vedere sulla sua superficie, in un primo tempo vennero scambiati per coni vulcanici. In realtà questo tipo di forme sono soltanto coni di regolite formatisi per un processo del tutto simile a quello di formazione dei coni di cenere qui sulla Terra, ma di origine del tutto diversa: meteoriti.
Sì, perché il meccanismo di ricaduta del materiale fine creatosi durante l'impatto di uno di questi corpi celesti sulla superficie lunare è il medesimo del meccanismo di ricaduta delle ceneri vulcaniche in un'eruzione esplosiva.
[Foto di una tipica colonna di ceneri di un'eruzione esplosiva]
Ma questo non vuol dire che non ci sia affatto vulcanismo esplosivo anche sulla Luna.
Infatti, a causa dei tempi di risalita molto ma molto lunghi dei magmi attraverso la crosta, si attua in essi un processo di differenziazione magmatica che porta alla risalita di quelli che sono gli elementi più “leggeri” all'interno del fluido – e quindi i più sialici, elementi volatili compresi – che andrebbero così a determinare, ad una scala di osservazione regionale, il formarsi di “magmi acidi”. Andando ad aggiungerci la più bassa gravità esistente sul pianeta, ecco che ha quindi luogo ad un'eruzione esplosiva che porta alla formazione di coni di cenere di origine vulcanica con pendenze minori rispetto a quelli terrestri. Per lo stesso principio, ma su cui ancora si sta dibattendo, si ha l'origine di grutuised domes: duomi riolitici o trachitici.
Ed a proposito del magmatismo esplosivo lunare: il nostro caro Armstrong quando è andato a passeggiare sulla Luna si è imbattuto in quelli che possiamo tranquillamente definire “suoli arancioni”.. ad un certo punto della comunicazione con la Nasa le registrazioni presentano un'improvvisa sequela di “È arancione! OMG it's orange!! Orange!” che a sentirle adesso fanno scoppiare a ridere per il tono di voce incredulo e agitato.
Eh sì, gli astronauti andando ad esplorare una di queste zone in cui era presente materiale vulcanico esplosivo si è trovata davanti a quello che è il più elementale fenomeno terrestre senza saperselo spiegare: chiazze aranciate corrispondenti a vetro vulcanico ossidato (sempre grazie al contenuto in volatili – H2O e altri gas).
Tunnel lavici..
Avete presente i tunnel che a volte ritroviamo nel nostro sottosuolo, le cui pareti sono interamente costituite di lava? La stessa cosa la possiamo ritrovare anche sulla Luna! Sì, perché le sue caratteristiche permettono alla lava più basaltica che arriva in superficie di sgorgare come un fiume dando vita a quelli che vengono chiamati sinous rills: canali vulcanici incredibilmente profondi e lunghi dei quali, una volta giunti al termine della loro “vita”, rimangono solo tetto e pareti solide mentre il loro cuore incredibilmente caldo e liquido scivola via.
[Sinous Rill sulla superficie lunare]
[Tunnel lavico terrestre]
Ma questo non vuol dire che sia stato sempre così.
Attualmente la superficie lunare è troppo martoriata per mostrare delle evidenze in tal senso, ma così come il nostro pianeta, anch'essa deve avere avuto una fase di tettonica attiva sulla sua superficie, con movimenti di placche e rift continentali - no, niente dorsali oceaniche, non essendoci presumibilmente mai stato un mare.
Spero che anche stavolta questo post sia stato di vostro interesse! Per oggi è tutto, arrivederci alla prossima curiosità!!
[Ogni foto presente su questa pagina, se non citata sotto la foto stessa, è stata tratta da Google Immagini e da me personalmente modificata]
Antiche leggende, filosofie e teorie scientifiche, affermano che la Luna non è altro che un pezzo della terra staccatosi secoli fa.Sarebbe per questo che, presentando i stessi fenomeni magnetici, continua a girarci intorno senza allontanarsi o avvicinarsi.Quindi, in questo caso, non ci sarebbe da meravigliarsi se sulla Luna sono presenti vulcani o altri fenomeni "terrestri".
"Spero che anche stavolta questo post sia stato di vostro interesse..."
La luna ...è la luna! Come potevi dubitarne...??!
E' vero! :D effettivamente è per questo che finora ho scritto principalmente di questo argomento!
;)