RE: Youtube in review: a sua insaputa
Ciao @tosolini,
non ho ben capito la questione. La RAI ha preso video della ragazza da Youtube e li ha trasmessi a pezzi facendoli giudicare a "esperti"? Ma il canale Youtube della ragazza è stato citato nel programma? Questo è l'aspetto dirimente.
Se è così, per quanto paradossale, ha ragione l'avvocato a cui la ragazza si è rivolo: meglio lasciar perdere.
Per due motivi. Uno di opportunità. Alla fine la ragazza, ha ottenuto molta pubblicità al suo canale, che è la cosa che in generale gli youtuber apprezzano di più. Si potrà rifare sbugiardando la RAI nei prossimi video.
Ma il vero e principale motivo per cui le conviene lasciar perdere è che perderebbe una eventuale causa. I diritti d'autore infatti prevedono la possibilità di riprodurre stralci delle opere per motivi di critica. E' la stessa cosa che si fa quando si riporta un brano di un libro o di un articolo per commentarlo.
Certo un po' di senso etico avrebbe richiesto prima di tutto il preavviso, visto che c'era la possibilità di farlo, e secondo magari la presenza in studio per un contraddittorio. Ma sulla qualità, o meglio sulla sua mancanza, alla RAI oramai c'è poco da aggiungere.
Da quello che ho capito no non viene citato il canale, anzi addirittura si sono "sbagliati" e hanno citato instagram al posto di youtube. Sul fair-use, che per altro funziona quando sono loro ad usarlo e non viceversa, mi pare di capire che non sia questo il caso, cioè ci hanno fatto delle puntate di un reality show, non è stata mostrata sommariamente per 10 secondi. Poi che non valga la pena secondo me è dettata dal fatto che una causa gli costerebbe parecchio, quasi sicuramente ben più del possibile indennizzo.
Se non hanno citato il canale allora cambia tutto.