DaVinci Times #0.3

Today it seems right to leave aside the scientific news, in homage to Stephen Hawking, who died today, March 14th 2018, in his home in Cambridge. We do not want to bore you by quoting facts and news that you can easily find on Wikipedia, but, rather, offer a little reflection.

Stephen Hawking, during his lifetime, has certainly made an enormous contribution to humanity through his research and his theories. His extraordinary intelligence has certainly allowed us to progress, in some fields, with an impressive speed, but it is also true that, perhaps taking more time, we would have equally achieved these goals. Then, what’s the true legacy that Hawking left us? The great lesson he left us, it’s probably the way he was able to face his life, even in the midst of difficulties, he never stopped smiling and maintaining an open mind in every issue and challenges that he faced daily. Hawking has always managed to confront himself on different topics, always with humility and without judging or insulting his interlocutor for his different ideas. An example is certainly the science-religion debate that has accompanied him for a long time. Often even today, we are witnessing discussion between science and religion, but Hawking has always humbly emphasized that this was not his field and couldn't always give answers, demonstrating that he had considerable knowledge also towards a subject that did not apprehend him and having the intellectual honesty to admit that his idea was not necessarily the right one. This is probably the most impressive thing that he leaves us as inheritance. Thanks Stephen!

Oggi ci sembra giusto lasciare da parte le news scientifiche per rendere omaggio a Stephen Hawking, che nella mattina di oggi, 14 marzo 2018, si è spento nella sua casa di Cambridge. Non vogliamo annoiarvi citando fatti e notizie che potete tranquillamente trovare su Wikipedia ma, piuttosto, offrirvi una piccola riflessione.

Oggi ci sembra giusto lasciare da parte le news scientifiche per rendere omaggio a Stephen Hawking, che nella mattina di oggi, 14 marzo 2018, si è spento nella sua casa di Cambridge. Non vogliamo annoiarvi citando fatti e notizie che potete tranquillamente trovare su Wikipedia ma, piuttosto, offrirvi una piccola riflessione. Stephen Hawking, durante la sua vita, ha sicuramente dato un enorme contributo all'umanità attraverso le sue ricerche e le sue teorie. La sua intelligenza fuori dal comune ci ha sicuramente permesso di progredire, in alcuni campi, con un velocità impressionante; ma è altrettanto vero che, probabilmente, avremmo ugualmente raggiunto questi traguardi, magari impiegando più tempo. Qual'è allora la vera eredità che Hawking ci ha lasciato? Il grande insegnamento che ci ha lasciato risiede probabilmente nel modo in cui è stato capace di affrontare la sua vita, pur in mezzo alle difficoltà, senza mai smettere di sorridere e mantenendo sempre (e lo sottolineiamo) la mente aperta rispetto alle questioni e alle sfide che ogni giorno gli venivano poste davanti. Hawking è sempre riuscito a confrontarsi su temi a lui lontani con grande cognizione di causa, con umiltà e senza giudicare o insultare il proprio interlocutore per le sue idee diverse. Un esempio è sicuramente il dibattito scienza-religione che lo ha accompagnato a lungo. Mentre ancora oggi, spesso, assistiamo a discussioni in cui la religione alza i toni rispetto alla scienza, e viceversa, Hawking ha sempre sottolineato con umiltà come questo non fosse il suo campo e non fosse nella posizione di dare risposte certe, dimostrando, comunque, di avere notevoli conoscenze anche circa un argomento che non lì apparteneva, e avendo l'onestà intellettuale di ammettere che la sua idea non era necessariamente quella giusta. Questa è probabilmente la cosa più importante che oggi ci lascia in eredità. Grazie Stephen!