@@Hexabot - SIAMO STATI SCAMMATI! / Hexabot - WE WERE SCAMMED!@@
E bene si ragazzi...
Quello che sembrava impossibile alla fine si è rivelato...impossibile appunto!
Hexabot, la piattaforma di landing spesso anche molto pubblicizzata dai maggiori youtuber del mondo crypto, è morta!
Proprio cosi, dopo il sogno dei 22% di profitti settimanali, ciò che rimane in mano è un wallet in mille pezzi...
Peter Shepherd, così registrato a Londra il fondatore della piattaforma nonchè developer della stessa, non ha ancora mostrato il suo vero volto e dopo essere sparito per 2 giorni, si fa vivo montando su la sempre fresca cazzata dell'attacco hacker DoS.
Ma ricostruiamo cosa è accaduto:
mentre buttavo la mia solita veloce occhiata alla mia dashboard personale su Hexabot.top, la piattaforma di lending con bot automatizzato che prometteva profitti a partire dal 2% giornalieri, noto con immenso stupore il mio wallet trasformare come per magia i miei miseri 0.02 bitcoin in 11 bei bitcoin piovuti divinamente dal cielo.
L'ora tarda mi porta a stropicciarmi più volte gli occhi, ma il mio schermo non sembra voler cambiare i caratteri, quel 11 rimane ben stampato sul mio wallet...e nei miei sogni...
Contatto immediatamente l'help desk di Hexabot...hemm hemmm...non è vero, provo immediatamente ad inviare su un wallet esterno gli 11 bitcoin divini(potrebbe essere il nome di un nuovo coin...ah no è vero, hanno creato bitcoin GOD eheh), ma ovviamente qualcosa va storto e risulta impossibile inviare i miei coin. Ma come?Ma sono qui!Davanti ai miei occhi!
Penso quindi: beh, non potrò inviarmeli ma posso tenerli all'interno del wallet Hexabot cosi da poter sfruttare i profitti generati da questi(11 bitcoin = 135000$ circa in quei giorni)e prelevare i guadagni. Imposto quindi il campound al 20%, imposto il bot al pagamento giornaliero...e continuo a sognare.
Ma il sogno dura molto poco...il giorno dopo infatti sul gruppo della community Hexabot le notizie che circolano non sono affatto confortanti: tutti gli utenti si trovano 11 finti bitcoin, non è possibile prelevare, è possibile solo depositare, nessuno dall'assistenza risponde, Peter è sparito...
Si fa vivo soltanto qualche giorno dopo, con tanto di alibi e mille attori intorno a lui a reggere la scena già vista con i vari Laser, Bitpetite ecc...dapprima il sistema sarebbe crashato per il troppo flusso contemporaneo di prelievi, poi la scena viene ribaltata con la teoria cryptoscammatica più utilizzata ovvero l'attacco hacker.
I presunti hacker avrebbero spostato circa 40 milioni di dollari su un wallet esterno, per poi sparire.
Il far west delle cryptovalute ha colpito ancora, non si sa quale sarà il futuro dei soldi investiti e spariti, non si sa neanche quale futuro riserveranno le persone mooolto amareggiate dell'accaduto al caro e tenero Peter...ma una cosa è certa: queste cose fanno male al mondo delle cripto valute.
Ho perso una piccola cifra, compensata già abbondantemente dalla bellissima salita del Bitcoin e di IOTA, ma ho imparato nuovamente una bellissima lezione che forse preso dalla frenesia del sogno ho dimenticato molto velocemente: i soldi facili e non rischiosi, non esistono.
Tante persone investono i pochi denari che riescono ad accumulare soltanto dopo tanto lavoro, dopo molto tempo, dopo tanti sacrifici e probabilmente vederli svanire cosi provoca un grande colpo psicologico che spaventa i nuovi investitori.
Io non demordo...e continuo a sognare.
To the moon!
Luca & Yoro
Well guys...
What seemed impossible in the end proved ... impossible indeed!
Hexabot, the landing platform often also very publicized by the major youtubers in the crypto world, is dead!
That's right, after the dream of 22% of weekly profits, what remains in hand is a wallet in thousand pieces ...
Peter Shepherd, so registered in London, the founder of the platform as well as developer of the same, has not yet shown its true face and after being gone for 2 days, it is alive by mounting on the ever cool crap of the DoS hacker attack.
But let's rebuild what happened:
while I was throwing my usual quick look at my personal dashboard on Hexabot.top, the lending platform with automated bot that promised profits from 2% daily, known with immense amazement my wallet magically transform my miserable 0.02 bitcoins into 11 beautiful bitcoins rained divinely from the sky.
The late hour leads me to rub my eyes several times, but my screen does not seem to want to change the characters, that 11 remains well printed on my wallet ... and in my dreams ...
I immediately contact the Hexabot help desk ... hemm hemmm ... it's not true, I immediately try to send the 11 divine bitcoins on an external wallet (it could be the name of a new coin ... oh no it's true, they have created bitcoin GOD eheh), but obviously something goes wrong and it is impossible to send my coin. But how? But I'm here! In front of my eyes!
So I think: well, I will not be able to send them to me but I can keep them inside the Hexabot wallet so I can take advantage of the profits generated by these (11 bitcoins = about $ 135,000 in those days) and withdraw the profits. So set the fieldund to 20%, set the bot to pay daily ... and I keep dreaming.
But the dream lasts very little ... the day after in fact on the group of the Hexabot community the news circulating are not at all comforting: all users are 11 fake bitcoins, you can not withdraw, you can only deposit, no one from the assistance he replies, Peter has disappeared ...
It comes alive only a few days later, with lots of alibis and a thousand actors around him to hold the scene already seen with the various lasers, Bitpetite etc ... at first the system would be crashed by too much contemporary flow of samples, then the scene is overturned with the most widely used cryptoscamatic theory or the hacker attack.
The alleged hackers would have moved about $ 40 million on an external wallet, then disappeared.
The far west of the cryptocurrencies has struck again, we do not know what will be the future of money invested and disappeared, do not even know what future will reserve the soo bitter people of what happened to the dear and tender Peter ... but one thing is certain: these things hurt the world of crypto currencies.
I lost a small amount, compensated already abundantly by the beautiful ascent of Bitcoin and IOTA, but I learned again a lesson that perhaps taken from the frenzy of the dream I forgot very quickly: easy money and not risky, do not exist.
So many people invest the few money that they can accumulate only after a lot of work, after a long time, after many sacrifices and probably see them vanish so causes a great psychological shock that scares new investors.
I do not give up ... and I keep dreaming.
To the moon!
Luca & Yoro