Comprendere EOS e il DPOS (Delegated Proof of Stake)

Poiché il decentramento comincia a diventare mainstream, la cripto-comunità deve decidere quali tecnologie blockchain sosterranno e perché; in questo articolo illustrerò diversi argomenti a favore della blockchain EOS e Delegated Proof of Stake.

Quando Dan Larimer (creatore di Bitshares, Steem e EOS blockchains) ha annunciato alla Inside Bitcoin Conference di Las Vegas nel 2014 che il mining era ormai obsoleto, non è entrato nelle grazie di molti che erano nella folla. Ciò è dovuto al fatto che molte delle persone presenti hanno fatto le loro fortune minando criptovalute utilizzando il modello di Proof of Work (POW). All'insaputa di Larimer, quell'annuncio ha gettato i semi di una guerra silenziosa; una guerra tra coloro che volevano assicurarsi che il sistema POW continuasse a prosperare, e quelli che volevano passare da un sistema antiquato a uno superiore.

la pulce era stata messa nell’orecchio, per così dire, e la comunità avrebbe dovuto scegliere - sarebbero andati con POW o DPOS? La scelta che la cripto-comunità ha fatto è stata guidata dalla paura e dall'avidità, ma con l'imminente rilascio di EOS la comunità ha un'altra possibilità, e questa volta la loro scelta modellerà per sempre la visione del mondo sulla tecnologia blockchain.

Una rapida panoramica
Se la cripto-comunità deve fare collettivamente una scelta, deve capire quale scelta è stata loro richiesta. Ci sono attualmente tre modelli importanti nel settore che devono essere considerati: Proof-of-Work, Proof-of-Stake, and Delegated Proof-of-Stake (altri sistemi non saranno discussi in questo articolo).

• Proof-of-Work

Bitcoin, Ethereum e quasi tutte le criptovalute sul mercato oggi usano il modello di Proof-of-Work. POW richiede ai computer di "estrarre" la criptovaluta risolvendo problemi matematici complessi, noti anche come decryption. Per ogni problema risolto da questi computer miners, vengono ricompensati con alcune criptovalute. Pertanto, la criptovaluta è la prova del loro "lavoro". All'epoca in cui questo processo fu creato, si presumeva che il potere del computer necessario per estrarre le monete rendesse quasi impossibile corrompere le informazioni sulla blockchain a causa del costo dell'elettricità che i computer stavano usando. Questa era una soluzione geniale ai possibili attacchi al sistema, ma con l'avanzare della tecnologia blockchain, divenne chiaro che il modello POW era insostenibile e insufficiente per le esigenze del mondo intero.

• Proof-of-Stake

In alternativa a POW, Proof-of-Stake è stata concettualizzata da Sunny King e Scott Nadal nel 2012. Avevano diversi obiettivi incentrati sul rendere il Mining più "ecologico" e "sostenibile". I miners sarebbero scelti in maniera random dal sistema, zero corrente elettrica sarebbe sprecata per far si che i computer risolvessero complicati problemi matematici, e invece di fare il mining, gli utenti potevano investire direttamente nelle monete; non avrebbero dovuto installare e mantenere costose attrezzature hardware. Proprio come nel POW, sarebbe irragionevole per un utente commettere un attacco malevolo su un sistema basato sul Proof-of-Stake, perchè riuscirebbero a rubare meno denaro di quello che perderebbero, Infatti appena scoperto il comportamento scorretto perderebbero immediatamente la somma che mettono in deposito cauzionale per agire come validatori.

• Delegated Proof-of-Stake

Il DPOS (Delegated Proof-of-Stake), il protocollo inventato da Dan Larimer, risolve molti dei problemi riscontrati nei sistemi POW e POS. In un sistema DPOS, una vera e propria democrazia tecnologica viene creata da una comunità composta dai Block Producer e dagli utenti investitori che condividono un determinato insieme di regole.

Delegated Proof-of-Stake e Proof-of-Stake sono due animali ben diversi; in un sistema POS, ogni portafoglio che contiene monete è in grado di partecipare al processo di convalida delle transazioni e di formazione del consenso, quindi più monete nel tuo portafoglio messe come deposito cauzionale, più monete riceverai. Con il sistema DPOS ogni portafoglio che contiene monete è in grado di votare per i rappresentanti. Questi rappresentanti convalidano le transazioni e formano il consenso, e sono pagati per i loro sforzi attraverso il sistema. Ciò evita un grosso rischio del POS, che è, proprio come nel POW, che si verifichi un consolidamento delle posizioni di vantaggio.
Consolidamento che nella pratica si è tradotto in una centralizzazione di fatto delle blockchain di Bitcoin e Ethereum, dove 2 o 3 soggetti controllano più del 51% del processo di consenso, che è alla base della sicurezza stessa della Blockchain.

Ora che abbiamo queste semplici definizioni dei vari sistemi, rivolgiamo la nostra attenzione a Larimer e al DPOS.

La nascita della centralizzazione nei sistemi decentralizzati

Larimer sapeva cosa stava per succedere; sapeva che se le tecnologie basate su blockchain avessero avuto una possibilità di combattere nel mondo reale, il POW non era la risposta. Ha avuto la lungimiranza di vedere che mentre le criptovalute crescevano in popolarità, più persone con ingenti somme di denaro sarebbe entrate nel gioco. Man mano che più persone con più denaro entrano nell'arena, spingono fuori i miners più piccoli, meno tecnologicamente avanzati, e questo alla fine porterà al consolidamento.
Il consolidamento è un ALERT livello 1 nel mondo del decentramento ed è particolarmente ripugnante per la sensibilità di Larimer. Sapeva che doveva agire. Mentre c'erano altre opzioni là fuori (POI, POS), anche esse avevano i loro problemi, ed entrambi erano inclini alla centralizzazione. Nel 2014, Larimer ha pubblicato un documento su delegated-proof-of-stake; quello che stava proponendo era radicale - un governo rappresentativo basato su blockchain.

Sulla base di ciò che sappiamo di Larimer, possiamo supporre che il denaro non sia il suo motivatore principale; se lo fosse, avrebbe potuto creare sistemi creati esclusivamente per arricchire se stesso, la sua famiglia e i suoi amici. Il suo disgusto per la centralizzazione è dovuto al fatto che la centralizzazione è uno spreco di risorse; se pochi detengono tutte le monete, tutti gli altri ne soffriranno. La promessa inziale del decentramento era che il potere sarebbe stato distribuito in modo più uniforme, e anche i piccoli giocatori potevano avere una voce. Tuttavia, la grande quantità di denaro che ha iniziato ad entrare nella sfera blockchains aveva attratto attori cattivi, e con il sistema POW, non c'era davvero niente che qualcuno potesse fare al riguardo. Ma Larimer ha visto il problema e ha avuto una soluzione.

Una blockchain è performante solo se lo sono le sue prestazioni
Mentre Larimer era guidato dalla filosofia, era anche pratico. Sapeva che le persone non sarebbero passate a un sistema DPOS a meno che non ci fossero ovvi vantaggi nell'utilizzo del sistema DPOS. Il POW era stato usato per alcuni anni e c'erano evidenti svantaggi; non solo era incline alla centralizzazione, ma la sua tecnologia era gravemente carente. A causa del modo in cui POW è impostato, i sistemi POW sono spesso molto lenti, e le tariffe associate a tali transazioni sono nel peggiore dei casi proibitivi, e nel migliore dei casi un fastidio molto costoso. A causa di questi limiti, Larimer sapeva che il POW non sarebbe mai entrato in azione a livello globale; la blockchain sarebbe rimasta attraente solo per un gruppo di nicchia di persone (benestanti). Ma con così tanti soldi e potere dietro al sistema POW, Larimer sapeva che l'unico modo per dimostrare la superiorità di DPOS era costruirlo, così ha sviluppato la sua prima blockchain basata su DPOS, Bitshares.

Bitshares è stato il primo sistema ad utilizzare DPOS, e i vantaggi tecnologici erano evidenti sin da subito. Bitshares era di gran lunga la blockchain più veloce sulla scena, ed è stato un successo tecnologico tale che Larimer ha dichiarato che il mining, con tutti i suoi difetti, non era più necessario.

Sfortunatamente quella dichiarazione provocò il panico tra coloro che avevano investito in modo significativo nel sistema POW; quelli con il potere non si arrendono mai facilmente e l'industria si mobilitò attorno a una nuova blockchain emergente chiamata Ethereum (Ethereum usa POW) e continuò a snobbare la tecnologia oggettivamente più avanzata di Bitshares, tutto ciò non fu inaspettato; il cambiamento radicale non è facile. Fortunatamente, il sistema creato da Larimer non poteva essere ignorato; man mano che il sistema maturava era chiaro che DPOS stava lasciando il POW dietro di sè nella polvere.

La prova è nei numeri. Ad oggi, Steem, Golos (una fork di Steem) e Bitshares elaborano oltre la metà di tutte le transazioni fatte su blockchain. Steem e Bitshares detengono il record per l'elaborazione di oltre un milione di transazioni al giorno, il tutto senza rallentare o consumare grandi quantità rispetto al pieno potenziale di banda.
per approfondire:
https://steemit.com/eos/@marcovitale/perche-eos-sara-una-rivoluzione-analizziamo-i-fatti-criptonews-quotidiane-14-01
Nel frattempo, Ethereum ha raggiunto il massimo delle proprie capacità computazionali, faticando per per sostenere quella manciata di Dapp che attualmente sono state create sulla sua blockchain, e Bitcoin non è in grando nemmeno di immaginare oggi di poter gestire una singola Dapp. Gli sviluppatori di Dapp che sono lungimiranti hanno immediatamente visto che il POW non è una soluzione praticabile e hanno iniziato a ruotare verso i sistemi basati su POS e DPOS.

EOS e la comunità Blockchain in crescita
Quindi, questo ci porta a EOS. Proprio come i precedenti progetti di Larimer, EOS utilizzerà un sistema DPOS. Usando le conoscenze che ha accumulato dal passato, progetta di rendere EOS il sistema DPOS più avanzato al mondo. EOS non avrà commissioni di transazione, non sprecherà risorse (energia, cryptocurrency e altro) e sarà costruita attorno a una democrazia rappresentativa online. EOS, come software open source, sarà diffuso in lungo e in largo. Potrebbe essere la genesi di un nuovo futuro e, per molti, un nuovo modo di vivere.

Spetta a noi, i primi ad adottare la tecnologia blockchain, decidere quale messaggio inviare al resto del mondo. Vogliamo sostenere tecnologie obsolete e inferiori solo perché temiamo il cambiamento? Vogliamo sfruttare le persone che si stanno affacciando ora alla tecnologia della blockchain cercando in apprendere in modo che possiamo fare soldi a loro spese? O vogliamo cogliere l'opportunità che ci attende e gettare il nostro tempo e denaro in un sistema che arricchisce di più, fa meno male e dà potere ai molti?

Non commettere errori, le scelte che facciamo ora modelleranno il futuro e come verrà percepita la blockchain in futuro dal grande pubblico; la rivoluzione vivrà o morirà dove decidiamo di mettere in gioco le nostre risorse oggi. Quindi, per favore, prendi in considerazione di utilizzare una blockchain DPOS e, in particolare, di EOS. Mostriamo al mondo chi siamo, cosa rappresentiamo e cosa EOS può essere - l’anno zero per un Crypto cambiamento mondiale.

Di Katie Roman - EOS Go Writer trad e revisione di Marco Vitale

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