Blockchain ed i Paesi in via di Sviluppo: il Punto della Situazione

Una delle applicazioni più dirompenti della tecnologia blockchain viene proprio dalla sua implementazione nei paesi in via di sviluppo. Le loro infrastrutture poco sviluppate, unite all’assenza di fiducia e buona fede nelle autorità centrali non rappresentano più degli svantaggi ma, bensì, delle opportunità. Infatti, tramite la blockchain, queste nazioni hanno la possibilità di ridefinire i concetti di fiducia, accesso e trasparenza.
Pertanto, questa tecnologia potrebbe attivamente partecipare ad una trasformazione che alteri completamente le autorità centrali, crei nuovi processi e servizi finanziari accessibili e sblocchi sistemi giudiziari troppo spesso imparziali. In poche parole, un alleato inaspettato per aiutare i paesi in via di sviluppo a raggiungere il cosiddetto primo mondo.

Questo articolo prende spunto dal progetto LEAP che ha pubblicato uno studio analizzando un totale di 448 iniziative in 85 nazioni e 29 settori, tutte basate sulla tecnologia blockchain.
La maggior parte delle iniziative (39%) riguarda il settore finanziario, fintech e la creazione di portafogli digitali. Il secondo e terzo gruppo sono, rispettivamente, il settore educativo e lo sviluppo di nuovi protocolli blockchain.

Una volta stabiliti quali siano i settori più prolifici, i prossimi paragrafi analizzeranno le diverse iniziative nei diversi continenti e paesi.

•AFRICA

In una nazione dove ottenere credito bancario è quasi un’utopia per la maggior parte della popolazione, i pagamenti mobile fanno da padrone. Tra di loro, il più conosciuto è M-Pesa che abilita due privati ad effettuare depositi e trasferimenti di moneta tramite cellulare in tutto il continente africano. Così facendo, M-Pesa ha creato la possibilità di accedere a servizi finanziari per milioni di africani. Delle 448 iniziative, 34 (8%) si trovano in Africa, dove la nazione più attiva è il Sud Africa, con 10 iniziative. Seguono Kenya (4 iniziative) e Ghana (3 iniziative).

Ghana
Le principali startup locali sono BenBen e Bitland che si occupano principalmente di registrare terreni digitalmente. Il loro obiettivo è di rivoluzionare i tradizionali metodi, sbloccando i capitali delle terre che fino ad oggi sono stati bloccati, tramite registrazione e gestione online delle proprietà e gestendo le operazioni ed i trasferimenti in modo sicuro.

Nigeria
Il Delta del Niger è casa per più di 20 milioni di persone e 40 gruppi etnici diversi, diventato tristemente famoso a causa delle perdite di petrolio causate dalla Shell. L’ONG Sustainability International sta lavorando per cambiare tutto ciò e sta usando la blockchain per pulire i danni causati dal petrolio. Il loro progetto è di creare smart contracts (contratti contenenti istruzioni scritte in linguaggi di programmazione che garantiscano l’esecuzione una volta che le condizioni specificate siano confermate) per limitare la corruzione e trasferire in maniera sicura i fondi ai progetti che hanno come scopo quello di pulire la regione del delta.

Rwanda
Rwanda sta attualmente costruendo il Centro di Eccellenza per l’IOT (internet of things), con lo scopo di creare un incubatore di progetti tecnologici e creare ricerca a riguardo.

Senegal
Proseguendo nelle orme della Tunisia, una delle prime nazioni africane a creare monete digitali, il Senegal – in partnership con l’Unione Monetaria dell’Africa Occidentale – sta attualmente testando l’eCFA digitale (la moneta senegalese). Nell'eventualità in cui questo progetto si riveli un successo, il suo scopo verrà eventualmente esteso in altre nazioni africane.

Sud Africa
Il principale focus dei progetti sud-africani è nell’energia solare. La start-up Sun Exchange ha creato una piattaforma di finanziamento collettivo per utenti, dando la possibilità di affittare pannelli solari e generare un reddito passivo da un sistema decentralizzato in tutto il mondo. Un’altra start-up molto interessante è la Fondazione ixo, che sta creando modi per utilizzare la blockchain e gli oracoli per creare e validare l’impatto sociale delle ONG.

•ASIA

Le iniziative blockchain sono in continua espansione in Asia: nuovi protocolli, start-ups, mining pools, sviluppatori e acceleratori. Chi più ne ha più ne metta. China, Singapore e Hong Kong guidano l’innovazione regionale, mentre per quando riguarda il Sud-Est asiatico, il podio è occupato da Indonesia, Malesia e le Filippine. Un totale di 170 iniziative in 28 paesi rende l’Asia il continente più produttivo a livello di progetti iniziati.

Cina
Delle 34 iniziative, NEO fa da padrone. E’ una delle start-up blockchain più conosciute: il loro scopo è quello di digitalizzare l’identità e di portare linguaggi di programmazione più semplici nel suo protocollo di smart contracts.

Hong Kong
In Hong Kong, le startup locali Monaco e Xapo stanno creando delle carte di debito per aumentare l’adozione e portare le cripto monete nel mainstream. Tra gli altri progetti, l’acceleratore Supercharger FinTech sta lavorando per portare alla luce nuovi progetti, solidificando così il ruolo importante ricoperto dal piccolo stato asiatico nel settore delle tecnologie blockchain.

Singapore
Singapore è notoriamente famosa per le sue leggi e lo sviluppo del suo settore tecnologico, includendo alcune tra le più avanzate realtà blockchain. Uno dei pochi progetti a scopo agricolo è proprio originario dell’isola asiatica: AgriLedger. Il suo scopo è di ridurre lo spreco di cibo e dare più potere alle cooperative di contadini nei paesi in via di sviluppo.

Indonesia
Molto del tonno che consumiamo viene appunto dall’Indonesia, dove imprenditori locali stanno cercando di creare una piattaforma per aumentare la trasparenza nella catena di approvvigionamento del settore della pesca.

•EUROPA DELL’EST

Insieme all’Asia, l’Europa dell’Est è il paese dove si stanno attualmente svolgendo la maggior parte delle iniziative del settore blockchain. A fare da leader sono Russia (41 iniziative), Estonia (25) e Ucraina (12) . In totale, ci sono ben 136 iniziative in 18 paesi.

Repubblica Ceca
Trezor è probabilmente il più famoso portafoglio hardware ed è stato creato dalla startup ceca SatoshiLabs, che ha anche fondato Coinmap.

Estonia
Il governo estone è molto conosciuto per i suoi sforzi innovativi nei servizi pubblici. Attulamente stanno lavorando sulla creazione di una propria cripto moneta, su un servizio di identità digitalizzato e sulla possibilità di gestire la sanità in un registro digitale.

Russia
La scena blockchain in Russia sta crescendo velocemente. Waves è tra i progetti più conosciuti, sviluppando un sistema digitalizzato di gestione di beni. Tra le altre iniziative, Burger King sta creando il proprio programma fedeltà con una cripto moneta: il WhopperCoin.

•AMERICA LATINA
La maggior parte delle iniziative nel continente latino riguarda l’amministrazione. Ci sono un totale di 48 iniziative in 18 paesi, con Argentina (12 iniziative) Brasile (11) e Messico (8) che guidano le altre nazioni.

Argentina
Crowdjury, una start-up argentina, ha come obiettivo la creazione di un sistema giuridico decentralizzato. Il loro team sta attualmente costruendo Kleros, una piattaforma che usa la teoria dei giochi per incentivare il finanziamento collettivo di giudici, in modo tale da ridurre il costo dell’accesso alla giustizia e garantire verdetti veloci e trasparenti.

Brasile
Il governo brasiliano sta sviluppando progetti (come Ubiquity) di trasferimento di terreni; oltre a questo, stanno anche sviluppando servizi di gestione delle identità digitalizzate con uno spin-off di Consensys, chiamato uPort.

Chile
La borsa di Santiago, insieme a IBM, sta creando una blockchain privata per scambiare informazioni tra banche e amministrazione, con la possibilità di implementare prestiti basati sulla blockchain.

Colombia
Una piattaforma di voto dà la possibilità ai Colombiani che vivono all’estero di votare un trattato di pace tra il governo e le forze dei ribelli nella guerra civile che c’è in alcune regioni colombiane. Non solo, l’ONG Democracy Earth Foundation sta creando il futuro di una “democrazia liquida”, dando potere ai cittadini di votare su questioni di importanza nazionale da ovunque essi si trovano.

Messico
Trato è una start-up messicana che si occupa di creare un software online che possa essere usato come servizio giuridico, usando una combinazione di intelligenza artificiale, big data e blockchain che dia la possibilità di automatizzare servizi giuridici, aiutando così piccole imprese a certificare i propri documenti sulla blockchain.

•MEDIO ORIENTE
Molte delle iniziative nel Medio Oriente riguarda lo sviluppo di portafogli digitali per i senza tetto, distribuzione di cibo tramite la blockchain di Ethereum e l’acquisto di immobili con cripto monete.
I governi e gli imprenditori del medio oriente sono all’avanguardia nei settori dell’impatto sociale, nella finanza e nel settore della cyber security nei paesi in via di sviluppo. Dubai emerge sempre di più come un leader in questo spazio, recentemente annunciando la loro iniziativa di creare una piattaforma open source per condividere risorse, basata sulla blockchain.

Afghanistan
Il Digital Citizen Fund è un ONG che si occupa di aumentare il grado di alfabetizzazione digitale e finanziaria di bambine e donne afgane. Usando pagamenti in Bitcoin danno la possibilità alle donne afgane di ottenere l’indipendenza finanziaria, aprendo piccole imprese – alcune esempi sono blog e pubblicità.

Israele
Famoso per la sua tecnologia avanzata, Israele sta velocemente diventando un leader nel settore blockchain. Bancor è una startup locale che da la possibilità alle comunità locali di creare cripto monete, Backfeed da la possibilità di creare organizzazioni decentralizzare e Crypto Next da la possibilità di creare il proprio exchange digitale.

Giordania
Il World Food Program delle Nazioni Unite ha iniziato la prova di un sistema di vouchers per i numerosi rifugiati siriani che si trovano in Siria, in un sforzo per rivoluzionare la maniera in cui sono attualmente distribuiti gli aiuti umanitari.

Palestina
Al momento non c’è una moneta palestinese, tuttavia, l’autorità monetaria intende creare una moneta digitale, basata sulla blockchain.

Unione Emirati Arabi
Come già detto, Dubai è il fulcro del settore della blockchain in Medio Oriente, insieme ad Israele. Il governo sta attualmente conseguendo numerose iniziative, tra le quali l’ambizioso obiettivo di gestire tutta l’amministrazione tramite tecnologia blockchain, a partire dal 2020.

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Questo era solo un riassunto superficiale della situazione attuale della blockchain nel mondo.
Come è possibile vedere c’è un’abbondanza di progetti in tutti i continenti; nuove iniziative vengono alla luce ogni giorno, contribuendo allo sviluppo di questo settore così nuovo.
Tutte le iniziative sono aggiornate al 30 Settembre 2017.

Sperando che questo articolo sia stato informativo e sia stato apprezzato, vi invito ad approfondire le realtà descritte.

Che la blockchain sia con voi.

Francesco Galati
(https://www.linkedin.com/in/francesco-galati-992081130/)

Fonte: https://www.emergedev.co/