#2.WILI Due passi a Trastevere [ITA]
Passeggiando a Trastevere
6 ottobre, mattino. In cielo un po' di grigio un po' di sole. Una corsa, qualche emozione e poi la voglia di gironzolare. Passeggiata lungo il Tevere. Roma è sempre Roma. Mi addentro in Trastevere lungo le strade. Sotto gli ombrelloni aperti i tavolini sono ancora vuoti. È presto per mangiare, i turisti hanno altro da fare. Raggiungo la basilica di Santa Maria in Trastevere, uno dei più antichi luoghi di culto Cristiano in Roma . La facciata è coperta di teli, segno che ci sono lavori in corso. Ma in alto si scopre un campanile romanico in mattoni rossi.
Santa Maria In Trastevere
Entro attraverso il nartece e subito mi vengono incontro le imponenti colonne di granito grigio o rosa che in doppia fila corrono verso l'altare delimitando la navata centrale.
I capitelli, alcuni di stile Ionico, altri Corinzio, fanno pensare a più antiche costruzioni (probabili recuperi da precedenti costruzioni pagane).
Bellissime. In alto un soffitto a cassettoni, dai profili dorati, con dipinti al centro dei riquadri, chiara testimonianza di un intervento barocco, copre quello che in precedenza doveva essere un soffitto a capriate.
Ma lo sguardo viene attratto, calamitato, verso il fondo, al centro, dalla luce riflessa dall'oro dei mosaici dell'abside, quasi accecante nella penombra dell'intera chiesa. Davanti solo la sagoma scura di un ciborio in controluce. Mi viene naturale avvicinarmi per osservare meglio quella folla di personaggi dispiegati sulla parete curva dell'abside. Vedo tre fasce di almeno tre epoche diverse.
La più in alto, inserita nel Catino, è la più antica, bizantineggiante. Mostra le figure della Madonna e di Cristo sedute al centro tra due schiere di personaggi in piedi, affiancati gli uni agli altri e visti frontalmente su di uno sfondo dorato. Ricordano vagamente i mosaici ravennati ma gli atteggiamenti sono più fluidi. Ai piedi due teorie di agnelli che si incontrano al centro, immagine legata alla simbologia Cristiana dei fedeli e del Buon Pastore.
La seconda fascia mostra scene della vita di Maria e già siamo sul finire del 1200. Opera di Pietro Cavallini, coevo di Giotto e Cimabue. Le figure più tridimensionali e mosse mostrano, dove descritto, un ambiente di dimensioni ridotte, poco proporzionato ai personaggi. Sullo sfondo... oro, ancora oro, riferimento ad uno spazio divino.
La terza fascia, ancora più in basso mostra, con un linguaggio ormai cinquecentesco, scene in cui campeggiano corpi ben modellati, dagli atteggiamenti naturali inseriti in un ambiente prospettico adeguato, terreno. Tutte conquiste della pittura del Rinascimento.
Anche tra le tessere, sia bianche che colorate, del pavimento cosmatesco della navata centrale, compare il luccichio di qualche tessera in oro. E poi ancora tanto... sia sulle pareti che sui soffitti. Dipinti, rilievi, cappelle laterali, tombe pavimentali.
In un'unica costruzione quanti secoli, quanta storia, quante sofferenze, quante preghiere, quante speranze.
Una sorpresa all'uscita
Esco dalla chiesa e mi accoglie la musica dolcissima di un flauto traverso suonato da una ragazzina dai capelli chiari al centro della piazza, tra i passanti. Guardo in alto ormai c'è sole pieno. Sorrido, lascio una monetina, vado via.
Giratevi Roma a piedi appena ne avrete la possibilità, ne vale sempre la pena!
Buona giornata a tutti
great article and the art bro
thx... but only Rome made it possible ;-)
Godersi Roma è diventato un'impresa, tra traffico e caos cittadino. Ma dovremmo tutti fermarci, ogni tanto, e guardarla di più. Grazie del tuo post che mi ha riportato in una delle mie chiese preferite.
Io ci sono stato qualche anno fa per fare una tappa durante il viaggio ler la Sicilia. Avremmo dovuto solo dormire e ripartire il giorno dopo ma ho insistito (e quasi discusso con i miei genitori) perchè ci fermassimo un giorno, almeno per vedere le cose più importanti... Ne è proprio valsa la pena, è una città bellissima
Bravo. A volte i genitori vanno un po' scossi... :D
Prego Prof... io lo faccio più che posso! Tanto qui è facile, perché ovunque sei e in qualunque momento della giornata, c'è SEMPRE un posto fantasmagorico nel quale intrufolarsi.
Adoro Roma, è senza dubbio una delle più belle città che io abbia mai visitato😍
Quanta arte!
Che bellezza!