ADDIO AI TEMPI SUPPLEMENTARI?
Giocare sempre di più sta diventando la norma, le squadre impegnate in tutte le competizioni non hanno un attimo di tregua e gli infortuni muscolari sono all'ordine del giorno. Io amo il calcio e immagino che anche tu non possa farne a meno, ma diciamocelo: forse stiamo andando nella direzione sbagliata. Troppi match, troppi impegni, e ora la UEFA sembra essersene accorta. Ma qual è la loro soluzione? Abolire i tempi supplementari nelle competizioni europee.
Sì, hai capito bene. Se due squadre pareggiano nei 90 minuti, niente più supplementari: si va direttamente ai rigori. E sarebbe una scelta clamorosa, perché significherebbe cancellare momenti storici del calcio. Pensa alla semifinale di Champions League del 2022 tra Real Madrid e Manchester City: senza supplementari, non avremmo vissuto quella magia.
Ora, diciamoci la verità: la UEFA fa quello che vuole. Prima inserisce più squadre, aumentando il numero delle partite. Adesso vuole togliere i supplementari. Sono ridicoli! Dicono di voler migliorare il calcio, ma in realtà lo stanno portando alla morte. Sempre più partite, sempre meno emozioni.
E non sono l'unico a pensarla così. Basta guardare i social per capire che questa proposta non piace proprio a nessuno. I tifosi sono già sul piede di guerra, criticando una decisione che andrebbe contro la tradizione e la bellezza del gioco. E poi c'è il tema dei diritti TV: le emittenti avranno l'ultima parola e potrebbero frenare questa assurdità.
Per ora, è solo un'idea, ma ho la sensazione che il problema del calendario fitto andrà risolto in un altro modo. Magari iniziando a ridurre il numero di partite, invece di distruggere la storia del calcio. E tu che ne pensi? Fammelo sapere nei commenti