IMPATTO POSITIVO?

E' notizia delle ultime ore il fatto che, durante la riunione annuale tenuta a Belfast, l'IFAB abbia valutato l'introduzione di un nuovo pacchetto di regole, volte ad impattare positivamente sul gioco e a contrastare i problemi sorti soprattutto dopo l'introduzione del VAR

Alcune sembrano effettivamente necessarie, altre di più difficile interpretazione e forse meno urgenti, ma ognuna di esse sarà verosimilmente destinata a far discutere gli appassionati di tutto il mondo nei mesi che verranno. Vediamo nel dettaglio quali sono le proposte messe nero su bianco, provando ad immaginare quale impatto potrebbero avere sul gioco nel momento dell'effettiva introduzione.

1 - PERDITA DI TEMPO DEL PORTIERE

_{Latvijas Futbola federācija, CC BY-SA 2.0, da Wikimedia Commons}

Questa regola è stata confermata ed entrerà in vigore dal 1 luglio: un portiere non potrà tenere la palla tra le mani per più di otto secondi, pena la concessione di un calcio d'angolo alla squadra avversaria. E' una proposta volta a contrastare le perdite di tempo e il rallentamento ostruzionistico del gioco, sempre più frequente soprattutto nelle fasi finali delle partite.

L'arbitro avviserà i numeri uno con un conto alla rovescia plateale, che partirà da cinque ed interromperà il gioco qualora questi ultimi non abbiano provveduto a disfarsi del pallone nel tempo indicato. Una novità regolamentare che mi troverebbe d'accordo se davvero fosse tale, ma che in realtà sostituisce una norma già presente, ancora più severa.

Secondo il regolamento attuale infatti, il portiere non può rimanere in possesso del pallone, tenendolo tra le mani senza giocarlo, per più di sei secondi, pena la concessione di un calcio di punizione a due in area per la squadra avversaria.

_{A destra, Walter Zenga, in compagnia di Stefano Tacconi. Immagine di pubblico dominio}

Di tale norma ne fece le spese l'Italia di Azeglio Vicini ad Euro 1988, quando nella partita contro i padroni di casa della Germania subì il goal del pareggio proprio in una situazione del genere, grazie ad un rinvio ritardato di Walter Zenga**.

Da allora, sebbene si verifichi praticamente ad ogni incontro, non mi è mai più capitato di veder sanzionare un simile comportamento. La regola attuale non viene praticamente mai fatta rispettare dagli arbitri, quindi ben venga una maggiore attenzione su questo aspetto, a patto di non dimenticarsene dopo poche settimane.

2 - FUORIGIOCO SOLO CON "LUCE"

_{Steffen Prößdorf, CC BY-SA 4.0, da Wikimedia Commons}

Secondo la norma attuale, se al momento del passaggio anche solo pochi millimetri di una parte del corpo con la quale è possibile toccare il pallone, è posta oltre il penultimo difendente (l'ultimo è di solito il portiere), viene fischiata una posizione di fuorigioco di chi attacca.

Questo ha portato ultimamente a delle vere e proprie scene comiche, con goal annullati per la punta di uno scarpino, per una minuscola porzione di fondoschiena o, nei casi più controversi, addirittura di un tacchetto dello scarpino, con l'attaccante girato spalle alla porta.

Con l'approvazione della modifica proposta, tutte le parti del corpo dovranno superare la linea del difensore per fare in modo che la posizione di chi attacca sia considerata irregolare. E' vero, come ha fatto osservare qualcuno, che si discuterà lo stesso sui millimetri, ma si andrà di certo più incontro allo spirito originale della regola nel momento della sua introduzione, che intendeva punire solo posizioni di reale vantaggio dell'attaccante sulla difesa.

3 - DECISIONI ARBITRALI COMUNICATE AL PUBBLICO

_{محمدرضا منصوری, CC BY-SA 4.0, da Wikimedia Commons}

Nell'ottica di una maggiore trasparenza, gli arbitri spiegheranno tramite microfono collegato con gli altoparlanti dello stadio, le decisioni prese dopo aver consultato il VAR. Una novità che adesso esiste solo in "differita", dato che gli audio dei colloqui tra direttori di gara e i colleghi davanti al monitor ci vengono riproposti solo alcune ore dopo le partite.

Di certo sarà più difficile sostenere tesi "impopolari", ma dando per scontata la buona fede di chi fischia all'interno dei nostri campi, questo di certo non basterà ad evitare le polemiche su scelte all'apparenza incomprensibili, ma ritenute corrette dagli arbitri.

4 - VAR A CHIAMATA

_{Aleksandr Osipov from Ukraine, CC BY-SA 2.0, da Wikimedia Commons}

Finalmente, almeno secondo molti appassionati, potrebbe esordire il tanto richiesto VAR a chiamata: ogni allenatore potrebbe presto avere a disposizione un numero ben definito (probabilmente due a partita) di richieste di revisione ai monitor per le azioni ritenute controverse.

Esattamente come successo con il fratello maggiore, il VAR che tutti conosciamo, è probabile che anche quello "a chiamata" però finisca per moltiplicare le polemiche, anziché diminuirle: se gli allenatori avranno ragione, ci si domanderà perché nessuno sia intervenuto, se viceversa riceveranno come risposta picche (soprattutto determinati personaggi) è facile immaginare come non accetteranno la decisione, continuando a cavalcare la polemica.

5 - TEMPO SEMI-EFFETTIVO

_{Liondartois, CC BY-SA 4.0, da Wikimedia Commons}

Sempre nell'ottica di contrastare le perdite di tempo, l'arbitro potrebbe ricevere presto la facoltà di stoppare il cronometro nel caso di infortuni o consulti VAR che si protraggano per diversi minuti. Questa modifica introdurrebbe di fatto nel calcio il concetto di tempo semi-effettivo e scoraggerebbe comportamenti antisportivi quali finti infortuni o rallentamenti vari del gioco.

Modifica essenziale per riportare il calcio sui giusti binari di sportività, alla quale allegherei anche maggiore severità nel punire le simulazioni. Chiudiamo con la battuta più bella trovata in rete a riguardo dell'argomento:

_{Fonte: profilo X FMCR}

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